CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] . Rosci, Torino 1980, I, pp. 306 s., 314 ss. (L. Levi Momigliano); III, pp. 1424 s. (G. C. Sciolla: scheda biogr. Italia dal secolo VI al 1000 circa, Venezia 1889, pp. 9 ss.; T. Dei Carlo, G. C. di San Quintino e le sue opere, in Atti della R. Acc. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] ) aveva sposato, nella chiesa del Redentore, Margherita Zenobio di Carlo, che gli avrebbe poi dato numerosi figli: Nicolò (nato in Ateneo veneto, XXVII (1904), I, pp. 212, 215 ss.; D. Levi Weiss, Le relaz. tra Venezia e la Turchia dal 1670 al 1684 e ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] gli Orvieto, i Ferrero, e personaggi come Alessandro Levi, cugino dei Rosselli e studioso ben presente nella formazione 1928, e Torino, nell’inverno 1928-29. Poi, dopo l’evasione di Carlo da Lipari, un nuovo arresto, nel luglio 1929, e il confino a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo della letteratura, il Novecento è il secolo che rischia di [...] , dalla quale escono alcuni dei racconti più intensi del secolo (Primo Levi, Jean Améry, Danilo Kis , Jorge Semprún, Imre Kertész) e la consolida la fama di un grande scrittore anomalo, Carlo Emilio Gadda, autore di esperimenti narrativi fondati sul ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] Urbano IV, che allora si stava apprestando, insieme con Carlo d'Angiò, a sferrare la decisiva offensiva contro Manfredi di rifiuto, in The Academy, VI (1874), pp. 183 s.; G. Levi, Bonifacio VIII e le sue relaz. col Comune di Firenze. Contributo di ...
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teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] Dello stesso anno è Dante in Patria di Carlo Martelli, rappresentato dalla compagnia di Cesare Dondini il Lungo, Medio Evo dantesco sul teatro, ibid., 1 marzo 1902, 23-31; C. Levi, Le sfortune di D. sul teatro, in " Marzocco " 19 settembre 1920; ID., ...
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NOGARI, Giuseppe
Denis Ton
– Nacque a Venezia nel 1699, secondo la data che viene generalmente riportata dalle fonti (Watelet, 1792; Milizia, 1797; Moschini, 1806).
Riguardo alla sua formazione, le [...] , coinvolto nei lavori di decorazione della residenza del sovrano Carlo Emanuele III di Savoia. Pagamenti in suo favore sono ; L. Lanzi, Viaggio nel Veneto (1793), a cura di D. Levi, Firenze 1988, p. 71; F. Milizia, Dizionario delle belle arti del ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] sostituì il termine «conquista» ritenuto politicamente scorretto già dall’imperatore Carlo V. Da questo momento data l’avvio di un’idea dagli studi sulle culture di tendenza strutturalista (C. Lévi-Strauss) se i codici cognitivi e i modelli sociali ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] Venezia, il conte G.A. Piatti, furono presentati al re Carlo di Borbone, la cui consorte Maria Amalia nel 1738 era stata , Il doge L. M., Venezia 1880 (per nozze Sarfatti-Levi); C. Cipolla, Provvedimenti presi dal Consiglio di Verona in occasione ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] in due assalti con gli altri convittori, Pietro Ghetta e Carlo Boldù.
Il 27 maggio 1775, a 25 anni, entrò T. C. e il suo museo, Venezia 1877, pp. 1-20; C. A. Levi, Le collezioni venez. d'arte e d'antichità dal sec. XIV ai nostri giorni, Venezia 1900 ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...