I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] attivi nella «politica di incentivi» rivolta alla città. Carlo Mayr si impegnò nella vicenda dell’abolizione del portofranco tende, biancheria, stoviglie e posateria che la ditta David Levi fornì nel novembre del 1866 per predisporre i locali ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I materiali sintetici: successi, delusioni e speranze
Luigi Cerruti
Il mondo attuale è così pervaso di materiali sintetici che non potremmo sostenere il nostro modo di vestire, abitare e viaggiare senza [...] di chimica industriale che era stata di Mario Giacomo Levi, colpito dalle leggi razziali (la cattedra era già stata due amministratori delegati della Montecatini, Giustiniani e Carlo Faina, reagirono rapidamente alla scoperta del polipropilene ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] stessa Shanghai. Alla stessa generazione appartengono Cini Boeri (n. 1924), Carlo Aymonino (n. 1926), Gae Aulenti (n. 1927; sua la discussa isolamento termico (ottenuto impiegando i cascami di tela della Levi’s, che ha appunto sede a San Francisco), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia e l’autarchia
Roberto Maiocchi
La nascita del nazionalismo scientifico-tecnico
La politica autarchica del fascismo è considerata, non a torto, un aspetto della storia dell’Italia che rappresenta [...] a Bologna e poi al Politecnico di Milano, dove ebbe la direzione della Sezione combustibili. Preziosa per Levi fu la collaborazione di Carlo Padovani.
Quando il fascismo giunse al potere, la crisi economica era ormai terminata e stava per cominciare ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Estensi, Modena.
PARMA. - R. Museo di antichità. - Nel 1734 Carlo III di Borbone (1716-1759) prese possesso del Regno delle Due Sicilie e M. Zanetti, Venezia 1750.
Museo Correr.
Bibl.: A. Levi, Le collezioni Veneziane; Pellati, p. 104.
VERONA. - ...
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Il patrimonio artistico e culturale
Simona Troilo
Nei primi decenni successivi all’unificazione, la costruzione del patrimonio culturale della nazione fu terreno di incontro e scontro tra progetti, [...] era ancora più grave nel Regno di Sardegna, dove Carlo Alberto solo nel 1832 aveva istituito una Giunta d’Antichità , restauro, Einaudi, Torino 1981, pp. 2-35.
D. Levi (a cura di), Cavalcaselle. Il pioniere della conservazione dell’arte italiana ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] fatta. Ma le cose si ingarbugliarono subito. Concorreva anche Carlo Emilio Gadda con Il castello di Udine. E fu lui Jovine, Le terre del Sacramento, e C. Bernari, Speranzella; 1956: C. Levi, Le parole sono pietre, e G. Mancini, La sparviera; 1957: S. ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] , in questa "internazionale dei bambini", come la chiamò Primo Levi. Già nel Pentamerone, nella settima novella del XII libro, .: "dopo il 'Camillagate' che ha coinvolto il principe Carlo"), e ancora, negli anni Novanta, Irpiniagate, riferito allo ...
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Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] Pier Luigi Cervellati (n. 1936; con Giorgio Volpe e Carlo Dazzi) si è confrontato con una fabbrica dove si intersecano si vede oggi minacciata dai nuovi centri direzionali. Già Claude Lévi-Strauss in Tristes tropiques (1955) rilevava come le città ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] è attiva la Fondazione Romolo Murri, fondata nel 1989 da Carlo Bo e da Lorenzo Bedeschi, già promotore presso la stessa (http://www.uniurb.it/ fmurri/piano_sito.htm).
3 Cfr. G. Levi Della Vida, Fantasmi ritrovati, a cura di M.G. Amadasi Guzzo, F ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...