Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] '8 settembre 1943 abbandonò l'esercito, conobbe Carlo Ludovico Ragghianti, impegnato nell'organizzazione del Comitato di che percorre La tregua, film ispirato al libro di P. Levi per il quale R. trova un'articolazione narrativa di estremo rigore ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Cipolla, Storna economica dell'Europa preindustriale, Bologna 1990, p. 293. Per le difficoltà economiche specificamente veneziane, CarloLevi-Domenico Sella-Ugo Tucci, Un problème d'histoire: la décadence économique de Venise, in AA.VV., Aspetti ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , laici razionalisti, cattolici rigoristi, ma anche di studiosi e scrittori di rilievo (si pensi in Italia a CarloLevi, Ernesto De Martino, Gabriele De Rosa)72 per i quali superstizioni di ogni genere, fortissime sopravvivenze pagane, profonde ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] presente nelle società tradizionali del Sud e del Mediterraneo, come documentano la letteratura colta e le fonti di tradizione orale. CarloLevi in Cristo si è fermato a Eboli (1945) ricorda gli apprezzamenti che gli rivolge la donna presso cui trova ...
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Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] ’animo dei suoi abitanti, nelle piazze dei suoi paesi, la «contemporaneità dei tempi» di cui parlava ammirato e commosso CarloLevi in Un volto che ci somiglia (1960)? La mutazione ha toccato il paesaggio ma soprattutto l’animo della sua popolazione ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] alla vita del mare. Anche Roma e forse Roma più delle altre.
Lo stabile, il transitorio, il diverso.
Ascoltiamo su questo CarloLevi, il torinese costretto dall’esperienza del confino a conoscere il Sud, e a capirlo e amarlo anche più di chi vi era ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] come un pericolo dai difensori della civiltà contadina, come CarloLevi e Rocco Scotellaro. Il PCI, che instaurò all' La sintesi di queste critiche è contenuta in un libro di Carlo Trigilia (v., 1992), secondo il quale l'intervento straordinario ebbe ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] del Centro-Nord, che la percentuale dei laureati sia passata dall'1 al 5% della popolazione. Il Mezzogiorno di CarloLevi non esiste più, non esiste più la società contadina miserabile, in gran parte analfabeta, senza altra speranza che l'emigrazione ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] dando vita, nel corso dell'estate, a un nuovo gruppo torinese di Giustizia e libertà. Ne fecero parte, oltre al Monti, CarloLevi, Barbara Allason, Mila, C. Mussa-Ivaldi, il professor Michele Giua e il figlio Renzo. Più tardi si aggiunsero Foa, Mario ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] sorelle Maria e Pia Marchesini, Elena Valla, N. Sapegno, L. Ronga, G. Manfredini, A. Passerin d'Entrèves, E. Rho, CarloLevi); collaborò alle riviste da lui fondate - Energie nove, Rivoluzione liberale, Il Baretti -; ne recensì il libro sull'Alfieri ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...