L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] suoi antenati; per non dire del romanzo che Carlo Cattaneo giudicava il migliore uscito in Italia da una in Il Digesto Italiano, 9° vol., Utet, Torino 1902.
A. Scander Levi, Dell’emancipazione delle donne o ammissione delle donne al lavoro, «La Donna ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] indiziario' ‒ per riprendere la terminologia di Carlo Ginzburg‒ al quale si riferiscono anche la divinazione Mawangdui], "Huaxue yanjiu", 1, 1995, pp. 82-110.
Levi 1989: Levi, Jean, Les fonctionnaires divins. Politique, despotisme et mystique en ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] conciliante verso il potente alleato guidata da Carlo Giovanardi (successivamente confluito con i suoi Popolari bolognese e poi leader politico del centrosinistra italiano cfr. R.F. Levi, Il professore. Romano Prodi: dall’Iri all’Ulivo, un progetto ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] lettere ed arti", 94, 1981-82, pp. 159-170.
86. Carlo Anti, Altino e il commercio del legname con il Cadore, in Atti 128.
134. K. Miller, Itineraria romana; Annalina e Mario Levi, Itineraria picta, Roma 1967; Luciano Bosio, La tabula Peutingeriana, ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] storia della città, a cura di Stefano Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, pp. 372-380 ( Fradeletto, Venezia antica e nuova, Venezia 1921.
65. Cf. Arturo Carlo Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963 ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Bibl. Marciana e da un codice della collezione Levi di Venezia che comprende anche il bizzarro prologo nel 1654 l'Alessandro vincitor di se stesso: sotto la protezione del cardinal Giovan Carlo de' Medici, con la regia di A. Carducci e con i cantanti ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] veda il ritratto, dedicato al colto giornalista Carlo Placci, «buon cattolico» e wagneriano convinto, . p. 488; il saggio rientra negli atti del seminario della Fondazione Levi, La produzione musicale per la liturgia in Italia dopo il Vaticano II, ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] il Piemonte non c’è concordia italiana» (cit. in Levi 1915, p. xlvi). Ma la democrazia italiana continuò a al 1868 a Londra rimase Taparelli d’Azeglio, che venne sostituito con Carlo Cadorna. A Pietroburgo fu inviato Caracciolo Di Bella dal 1867 al ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] 100, cui vanno aggiunte le due invocazioni: O somma luce che tanto ti levi / da' concetti mortali, a la mia mente / ripresta un poco di quel Sigieri (v. 136); e si vedano ancora i riferimenti a Carlo Martello (VIII 43), a Cunizza (IX 22), a s. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e si sostituissero con le «rivelazioni» della scienza fu Carlo Cattaneo, che si fece portavoce di queste istanze nel ordine, l’indistinto al comprensibile. Nell’idea di letteratura di Levi non c’è molta differenza tra la costruzione di un esperimento ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...