SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] , pp. 37-62; H. Fillitz, L'arte alla corte di Carlo Magno nei suoi rapporti con l'Antichità. A proposito del problema della des Inscr. et Belles-lettres, 1932, pp. 44-52: A. Levi, Ritratti romani lavorati nel Rinascimento, in Historia, 6, 1932, pp. ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] secolari stereotipi con la funzione di creare paura e ribrezzo nei giovani lettori: la malvagità di Isacco Levi è per esempio annunciata dalle sue fattezze: «un uomo piccolo ma enormemente pingue, colle estremità superiori sproporzionatamente ...
Leggi Tutto
Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] Farnese, sul Palatino. Nel 1738 il re di Napoli, Carlo di Borbone, fece iniziare gli scavi di Ercolano che furono 12-43; R. Bianchi Bandinelli, Storicità dell'arte classica, Firenze 1943; D. Levi, L'arte romana, in ASAtene, 24-26 (1946-48), pp. 229- ...
Leggi Tutto
Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] e museologiche. Per buona parte è, come s’è visto, Carlo Scarpa a svolgere un ruolo da protagonista. Il rigore, la per la storia della città, a cura di Stefano Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, pp. 405-436.
6. Una riflessione ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] costituisce i limiti estremi. Per entrambe vale quanto Lévi-Strauss diceva dell'etnologia: esse ‟dissolvono" l .
Davis, D., Artculture: essays on the post-modern, New York 1977.
De Carlo, G., Corpo, memoria e fiasco, in ‟Spazio e società", 1978, n. 4 ...
Leggi Tutto
Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] e novembre è presente in circa venti teatri, tra cui il Carlo Felice di Genova, la Pergola di Firenze, la Scala di Milano Mangini, I teatri di Venezia, pp. 226-229.
61. Cf. Vito Levi, Wagner alla Fenice, in I teatri nel mondo. La Fenice, Milano 1972 ...
Leggi Tutto
La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] iniziativa ed opera del benemerito comm. Prof. Davide Levi Morenos che ebbe la valida collaborazione dell’attuale verità. Il testo è anonimo, ma si indovina la penna di Carlo Grimaldo: «Questa scuola da principio per la maggior parte della sua vita ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] capitale del Maghreb centrale. Il fallimento della spedizione di Carlo V nel 1541 diede ad A. fama di città à la période sanhagienne, in Etudes d'Orientalisme dédiées à la mémoire de Lévi-Provençal, II, Paris 1962, pp. 581-89, tavv. III-XV; Id ...
Leggi Tutto
Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] non solo per la presenza di banchieri come i Treves o i Levi(59), ma più in generale per i molti uomini d’affari in Studi in onore di Marino Berengo, a cura di Livio Antonielli-Carlo Capra-Mario Infelise, Milano 2000, pp. 716-729.
20. Sulle ...
Leggi Tutto
IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] la storia della città, a cura di Stefano Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, pp. 405-436.
8. Id [ma 1980], pp. 33-35, che ricorda anche le sere con Carlo Izzo al Circolo scacchistico veneziano e i rapporti interrotti, dopo le leggi ...
Leggi Tutto
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...