ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] del 1526, quando la regina Maria d'Austria sorella di Carlo V lo portò a Bruxelles; la sua conservazione non è buona Collection in Philadelphia, in Scriptorium, XIV(1960), p. 78; M. Levi D'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI sec., ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] Toscani, t. X, Firenze 1778, pp. 199-315; G. Levi, Registri dei cardinali Ugolino d’Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, Roma 1890 p. 176; III, ad ind.; S. Terlizzi, Documenti delle relazioni tra Carlo I d’Angiò e la Toscana, Firenze 1950, pp. 179 s.; R ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] dic. 1897 alla fine del febbraio 1898 il D. fu al teatro Carlo Felice di Genova per quattro opere (Le Cid di J. Massenet, La atCovent Garden, London 1958, pp. 324 ss., 356, 499; V. Levi-G. Botteri-I. Bremini, IlComunaledi Trieste, Udine 1962, pp. 255 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gino Loria
Livia Giacardi
Gino Loria è soprattutto noto per le sue ricerche di storia delle matematiche, settore in cui diede estesi e spesso significativi contributi in varie direzioni (studi su temi [...] all’edizione degli scritti di vari matematici (fra cui Giulio Carlo Fagnano) e a quella, molto travagliata, delle opere di firmate da matematici illustri quali Segre, Giulio Vivanti, Beppo Levi, e così via.
Dal punto di vista strutturale, ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] si spense a un tratto, come si spegne un lume soffiandoci sopra (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, p. 76)
(8) Democrito praticamente rimarginata, con mio vivo dispiacere sono stato messo in uscita (Levi, Se questo è un uomo, p. 51)
(38) mi ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] si tenne a Roma dall’8 al 12 settembre 1900 preparò con Carlo Sambucco e Turati una bozza di ‘programma minimo’, di cui frattempo, il 10 gennaio 1907 sposò la veneziana Olga Levi, figlia dell’avvocato Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali, ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] la catena degli eventi:
(16) Anna è contenta sebbene taccia (Carlo Bernari, Tre operai, Milano 1975, p. 189, cit. in il padrone, benché sottoposto ad oscuri altri padroni di Basilea (Primo Levi, Il sistema periodico, in Id., Opere, Torino 1997, vol. ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] come il Pirro, che fu ascoltato al S. Carlo con le musiche di Paisiello e nell'interpretazione del . Natali, Il Settecento, I, Milano 1929, pp. 924 ss., 1069 s.; E. Levi Malvano, La fortuna d'una teoria drammatica, in Giorn. stor. d. letter. ital., CV ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] e Dirce Levi. Con i genitori e il fratello Piero si trasferì a Firenze attorno al 1919. Nella città toscana conseguì fantasia adottati da Foà vi furono anche quelli di Arnaldo Galli, Carlo Arnoldi e Alberto Benini.
Nel 1943 dopo l’arresto di ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] e ai cognomi di famiglie ebraiche (Levi, ecc.), occorre ricordare anche la presenza . anast. Bologna, Forni, 1965, 6 voll.).
Caffarelli, Enzo & Marcato, Carla (2008), I cognomi d’Italia. Dizionario storico ed etimologico, Torino, UTET, 2 voll ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...