GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] della conoscenza della miniatura boema del tempo di Carlo IV, componenti di linearismo aguzzo e sforbiciato, di della Biblioteca Civica di Bergamo, Bergamo 1989, pp. 77-90; M. Levi D'Ancona, La Vergine Maria nell'Offiziolo visconteo. I. Il Ms. BR ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] antica e moderna, 1961, nn. 13-16, pp. 156 s.; M. Levi D'Ancona, Postille a G. daC., in Studi di bibliografia e di storia dell da C., Venturino da Milano, Giovanni da Udine e prete Carlo da Venezia, in La miniatura italiana tra Gotico e Rinascimento. ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] e mentre era in pieno svolgimento la spedizione di Carlo VIII in Italia, nel novembre del 1495, anche città sotto i Francesi, ibid., VIII, ibid. 1957, p. 32; R. Levi Pisetzky, L'apogeo dell'eleganza milanese, ibid., p.759; E. Cattaneo, Istituzioni ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] e inoltre Elisabetta Aldrovandini con i figli Pandolfo e Carlo Malatesta, bastardi di Roberto, e la futura historique belge de Rome, XXXIV (1962), pp. 419-455; M. Levi d'Ancona,Una miniatura firmata di Domenico Ghirlandaio e un'altra qui attribuita ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] diritto ecclesiastico, e con altri giuristi come P. Calamandrei, A. Levi, G. Chiovenda, E. Finzi, e S. Trentin, tra i tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica dal Piemonte di Carlo Alberto alla Repubblica del 1948 e, nelle successive edizioni, all ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] XI (1776), p. 165; C. Goldoni, Memorie (1787), a cura di E. Levi, Torino 1967, pp. 378-382, 460 s.; A. E. M. Grétry, Mémoires , Matera, 18-20 dic. 1979), Matera 1979, pp. 69-82; G. Carli Ballola, Un "napolitain" a Parigi. Per un ritratto di E. R. D., ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] tempi della prima dell’Alzira al teatro S. Carlo. Il legame ossequioso con il compositore indirizzò l’ Napoli il 19 gennaio 1902, estratto da Nuova Antologia, s. 4, XCVIII (1902); P. Levi, D. M. nella vita e nell’arte, Roma-Torino 1906; A. Conti, D. ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, p. 3)
L’imperfetto appare in le pistole in pugno, ordinarono che nessuno si muovesse (Primo Levi, Se non ora, quando?, p. 69).
Dell’imperfetto ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] produzione contemporanea di fotografi come Carlo Naja e Carlo Ponti e nelle iniziative di La Mostra nazionale di belle arti a Torino, ibid., 15 giugno 1880, p. 756; P. Levi l'Italico, L'arte a Torino. Lettere agli artisti ital., Roma 1880-81, pp. 217- ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] lavoro letterario e intellettuale della C.: Carlo Gozzi non le perdona la sua difesa 835-840; F. Fattorello, Il giornalismo veneto nel '700, Udine 1933, passim;E. Levi-Malvano, La fortuna d'una teoria drammatica in Italia, in Giornale stor. d. letter ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...