L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] cominciavano sin dall'infanzia; ecco che cosa racconta l'ex schiavo Levi Branham nel suo My Life and Travels (Dalton 1929): nato Recordings, Ace ABOXCD 4-1-3.
L’africa caribeña: cuba
di Carlo Nobili
Yoruba soy, lloro en Yoruba / Lucumí. / Como soy un ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] ‛qualità' del lavoro: un concetto che un secolo dopo Carlo Cattaneo esaltò con l'indispensabile distinzione tra la ‛fisica della dieci volte di più della generazione che li ha preceduti" (v. Levi, 1970, p. 19). Tale boom dell'economia, che rende ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] XVIII secolo, Venezia 1993, p. 70.
7. Giovanni Levi, Come Torino soffocò il Piemonte. Mobilità della popolazione e M. Hohenberg - L.H. Lees, La città europea, p. 228; Carlo M. Cipolla, Storia economica dell'Europa pre-industriale, Bologna 19752, pp. ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] tecnici, rientrano di fatto in un diverso tipo di tecnica: la cosiddetta tecnica del bricolage, che l'antropologo Lévi-Strauss indica come propria dei ‛primitivi raccoglitori' e contrappone alle tecniche sociali, progettate, dei popoli progrediti. Il ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] come la 'coppa del re Salomone', fu donata a Carlo Magno dal califfo Hārūn al-Rashīd, tutte le limitazioni ortodosse -67; S. Mazzarino, Tra Oriente e Occidente, Firenze 1947; M. Levi D'Ancona, An Indian Statuette from Pompei, Artibus Asiae 13, 1950, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] socialista), il dispendio di denaro, gli incontri regolari con Olga Levi (che gli fu accanto dal 1916 al 1919), le 'elezione parziale del collegio di Pescara, contro il repubblicano Carlo Altobelli. Fu il "candidato della Bellezza", e durante ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] modello nei Galleggianti di Archimede e nel frammento De levi et ponderoso attribuito a Euclide, oltre che nelle come l'umanista e aristotelico spagnolo Diego Hurtado de Mendoza, ambasciatore di Carlo V a Venezia negli anni fra il 1539 e il 1546.
La ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] . Furono gli antropologi strutturalisti, soprattutto Claude Lévi-Strauss (Antropologia strutturale, 1958), che cercarono dello Stato moderno il titolare del monopolio della forza. Carl Schmitt (Dottrina della costituzione, 1928; Legalità e legittimità ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] : in Terra di Lavoro, dove s'avvalse del favore di Carlo II per ottenere al nipote Roffredo (II) l'investitura delle VIII nel 1304, s.n.t. [1881?], pp. 1-85.
G. Levi, Bonifacio VIII e le sue relazioni col comune di Firenze, "Archivio della Società ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] bensì stendendo per prima la parte di sinistra, con Levi e i gabellieri intorno alla tavola, che si rifà si può omettere di notare, nondimeno, che nella collezione di Giovan Carlo Doria a Genova, a partire dal 1617 circa, risultano presenti, al ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...