DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] -44; A. Parronchi, Studi su la 'dolce prospettiva', Milano 1964; E. Carli, Dante e l'arte del suo tempo, in Dante, a cura di U. I. Süd- und Mittelitalien, 4 voll., Berlin 1968; M. Levi D'Ancona, Un Dante della Marciana e Iacopo da Verona, Commentari ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] per lettera dal vescovo di Mantova, Paolo Carlo Origo, a riesaminare la propria posizione nei dedicato a R. A.: scritti di G. Marchesini, L. Credaro, E. Galli, A. Levi, L. Limentani, R. Mondolfo; G. Rensi, A., o della sensazione del caso, in ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] Levi.
Il padre ebbe impegni e responsabilità politiche tra i liberali democratici, per i quali fu a lungo assessore Piero e Renato Treves, G.C. Argan, N. Bobbio, Alessandro e Carlo Galante Garrone, L. Ginzburg, M. Mila. Fu così amico fedele di molti ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] si dedicò con impegno esclusivo nell'università di Pisa, sotto la guida di Carlo Lessona, con il quale discusse nel 1912 una tesi di laurea sulla voll., Firenze 1950), realizzato assieme ad Alessandro Levi e a una nutrita schiera di collaboratori, ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] mal si soffre in bocca di giovane donna» e che il Carlo del Filippo non si pieghi ai piedi del padre ma dimostri G. Megaro, V. A. forerunner of Italian Nationalism, New York 1930; G. A. Levi, V. A., rist. nel vol. Dall’A. a noi, Firenze 1935; Id., V ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] gettato tra le braccia di colui a cui piacque dirsi suo figlio, Carlo Marx", in una operazione che non gli pareva essere ‟nè filosofia fuori delle iniziative dei soggetti parlanti, ha spinto Lévi-Strauss a teorizzare forme di vita sociale come ‟ ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Muccini, Le sale dei Priori in Palazzo Vecchio, Firenze 1992; E. Carli, Arnolfo, Firenze 1993; L. Meoni, San Felice in Piazza a Firenze Florentine Painting, IV, 1-2, New York 1960-1962; M. Levi D'Ancona, Bartolomeo di Fruosino, ArtB 43, 1961, pp. 81- ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] Stabilimento veneziano industrie metalli e legno a Prato, la Levi ad Arezzo. Quest'ultima si fuse con la ditta al tribunale militare. Ibid., b. 898, fasc. 5603; Angelo Carli e Ferdinando Annichiro furono condannati a 10 giorni di reclusione il ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] sul dono. Forma e motivo dello scambio nelle società arcaiche, in C. Lévi-Strauss (ed.), Teoria generale della magia ed altri saggi, Torino 1965 (trad dall'inizio dell'VIII secolo. Il padre di Carlo Magno, Pipino III, attuò una riforma della ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] uno con la sconfitta dei Longobardi per opera di Carlo Magno, risultò poi radicale ineliminabile proprio per la Dell'Acqua, Tesori d'arte in Lombardia, Milano 1952; R. Levi Pisetzky, Come vestivano i milanesi alla fine del Medioevo, in Storia ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...