SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] per gl'imperatori bizantini; e continua coi Carolingi che da Carlo il Grosso in poi vi si effigiarono in busto, laureato in Daremberg-Saglio, Dictionnaire des antiquités s. v. signum; D. Levi, Le cretule di Haghia Triada e di Zakró, in Annuario della ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] il cui sepolcro fu visitato da papi (da Urbano II ad Alessandro III) da re (merovingi, carolingi, capetingi fino a Carlo VIII e Francesco I) e da fedeli, specialmente in occasione della festa (11 novembre).
Germania. - Aquisgrana: è il più famoso ...
Leggi Tutto
SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] Posa, come l'ultima e sia pur vana invocazione di Carlo Moor, come l'anima di Bruto in Fiesko, come L. Tonelli, L'anima moderna. Da lessing a Nietsche, Milano 1925; E. levi, Il principe Don Carlos nella leggenda e nella poesia, Roma 1923; A. Belli, ...
Leggi Tutto
MUSICA CONTEMPORANEA.
Francesco Antonioni
– Linee di tendenza della musica contemporanea. Il panorama europeo. Le tendenze musicali statunitensi. Altre esperienze (inglesi ed) europee. La situazione [...] del movimento neotonale iniziato negli anni Ottanta da Lorenzo Ferrero (n. 1951), Carlo Galante (n. 1959), Paolo Arcà (n. 1953), Matteo D’Amico n. 1964): Qui non c’è perché (2014) da Primo Levi, Three mile island (2012), Winners (2006), Credo (2004); ...
Leggi Tutto
ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] è capace di coniare una moneta al secondo.
Le zecche attuali. - Fino al sec. XIX le zecche furono molto numerose. Il Carli-Rubbi cita 88 zecche italiane esistite in varie età, oltre alcune altre incerte, e Vincenzo Promis ne cita 255. Questa quantità ...
Leggi Tutto
Con questo nome si indicano tanto le piante di alcune specie del genere Coffea, appartenente alla famiglia delle Rubiacee, quanto i loro semi che costituiscono la ben nota droga, e anche la bevanda che con questi si prepara.
Il nome deriva dalla pronunzia turca qahvé dell'arabo qahwah, che dapprima significava "vino" (o forse, in genere, bevanda eccitante) e poi, verso la fine del sec. XIV, fu esteso, ...
Leggi Tutto
. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] l'Oriente di quella che è data dalla giustapposizione del palazzo di Carlo V, facente mostra, all'esterno, di una grande facciata a delle varie categorie di operai. Dice Ibn Marzūq (Musnad, ed. Lévi-Provençal, p. 38 segg., trad. p. 75 segg.) che ...
Leggi Tutto
Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] (1259) per puntellare le sorti del minacciato Impero latino d'Oriente: costituì infatti la dote della seconda moglie di Manfredi, Elena. Carlo d'Angiò fece poi suo il dominio dell'isola per diritto di confisca dei beni della spodestata corona reale e ...
Leggi Tutto
TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] Turi Vasile (I cugini stranieri, Le notti dell'anima), Carlo Terron (Giuditta, Processo agli innocenti, Lavinia fra i dannati), ), Massimo Dursi (La giostra, Bertoldo a corte), Paolo Levi (Legittima difesa, Il caso Pinedus), Curzio Malaparte (Du côté ...
Leggi Tutto
. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] di quel tempo si nominano Giov. Pietro Figino, Bart. Piatti, Francesco Pellizzone e Martino Ghinello; l'orefice Carlo Sovico, Ferrante Bellino e Pompeo Turcone artefici del ferro; Giovanni Ambrogio tornitore; Filippo Negroli, armaiolo citato come ...
Leggi Tutto
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...
panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...