Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] e Falcone Sinibaldi, furono inviate in Francia, per risolvere pacificamente la guerra tra il re Luigi XI e i grandi feudatari, guidati da Carlo il Temerario duca di Borgogna e da Giovanni d'Angiò, per tentare di spezzare l'accordo tra Luigi XI e ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] II (1559), il brevissimo regno di Francesco II (1559-1560) e il debole e incerto governo diCarloIX (1560-1574) segnarono l'inizio di un così sterminato impero. Tuttavia, i domini diCarlo V d'Asburgo stringevano ora da ogni parte il Regno diFrancia ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] da parte diCarlo V, la concessione di Piombino a C. I, sia pure a titolo temporaneo; da parte di C. I la richiesta di revoca del patto con la Francia nel mese di novembre; l'assunzione al proprio servizio., con il consenso diCarlo V, di Giangiacomo ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] diCarlo V, Filippo II, e la cattolica regina inglese Maria Tudor (1554), poteva allora far leva su diverse contingenze favorevoli: la necessaria alleata di un simile disegno, la Franciadi Enrico II, appariva infatti di V a Pio IX, Torino 1978 ( ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] non si mancò di emularli: sul finire del 1848, quando venne resa nota la decisione di Pio IXdi lasciare Roma, i .
F. Della Peruta, Carlo Cattaneo politico, Franco Angeli, Milano 2001.
E. Di Rienzo (a cura di), Nazione e Controrivoluzione nell’Europa ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] di successione austriaca. I servigi resi in quella occasione al re di Napoli, Carlodi : così, grazie al sostegno diFrancia e Spagna, e nonostante l , 2, Paris 1935, s.v., coll. 1653-69; E.C., IX, s.v., coll. 1500-04; R. Russo, Pio VI, in Enciclopedia ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] ambizione e la vanità dell'arcivescovo di Magonza, verso la superbia di Luigi IX alla crociata, e rileva il Ungaro a Guillaume de Nangis: un'ipotesi sui rapporti tra Carlo I d'Angiò e il regno diFrancia, "Mélanges de l'École Française de Rome", 89, ...
Leggi Tutto
Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] di note tra Paolo Bufalini e «l’On. Franco Cossiga»: 7 gennaio 1974, copia nota verbale di Bufalini all’On. Franco Cossiga, e 17 gennaio 1974, copia nota verbale diFranco , come Pio IX, ha voluto avere Carlo Zaccaro.
87 Testimonianza del segretario di ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Federico III, del re diFranciaCarlo VII e di Renato duca di Provenza. Nel gennaio del 1448 un'ambasciata diCarlodiFrancia, di Renato di Provenza e del Delfino di cardinalis Baronius, a cura di I.D. Mansi, IX-X, Lucae 1752-53: IX, pp. 486-631; ...
Leggi Tutto
Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] aveva offerto il regno diFrancia privandone Childerico, ed erano state un dovere per Carlo Magno, che aveva ottenuto di condurre il nuovo popolo di Dio alla conquista dell’Impero romano, con uno spirito simile a quello del re diFrancia Luigi IX ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...