Si chiamò così una specie di corazza leggiera che verso la fine del sec. XVI si portava senza spallacci e senza fianchi, con l'abito di panno o di seta, col cappello o col morione. Secondo il Brantôme, [...] Milano, ai tempi diCarloIX e di Enrico III diFrancia, fornì, agli uomini a piedi, i corsaletti di forma più elegante e più ricchi d'incisioni. Queste corazze leggiere ebbero grandissima voga alla corte diFrancia. ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] All'avvicinarsi diCarlodi Valois, nell'ottobre 1301, il comune pensò di mandare un quella che si parla in Spagna, Francia e Italia, ai dialetti proprî delle dicunt (Mon., III, 111,9-16; Par., IX, 133-135); e ciò coi più esiziali effetti civili ...
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PIO IX papa
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Senigallia il 13 maggio 1792, morto a Roma il 7 febbraio 1878. Uscito da famiglia marchigiana di modesta agiatezza e di modesta nobiltà, Giovanni Maria Mastai [...] s'indusse ad accettare la tiara con il nome di Pio IX.
Al mattino seguente fu dato l'annuncio al popolo Carlo Alberto, Garibaldi, Mazzini, che l'8 settembre chiedeva a Pio IX l'aiuto delle potenze cattoliche, Francia, Austria, Spagna e Napoli. Cadde ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] , fu in realtà sommo istitutore Carlo Federico Savigny. Essa insegnò che internaz. di scienze storiche, Roma 1904, IX, p. 381 seg.; A. Scialoja, Proposta di una raccolta di usi giur Francia. Ma l'influenza del pensiero italiano in tutti i rami di ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] Francia, sono i tartufi neri, che si raccolgono abbondantemente nell'Umbria di che la fanno assegnare agl'inizî del sec. IX. Ancora a Spoleto, nella cripta dei Ss. di Raffaello, e che poi nelle Marche sente un tardo richiamo dell'arte diCarlo ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] diCarlo VIII (1494), Pisa rivendica la libertà sotto la protezione francese, restituendo l'anzianato e gli ordinamenti dell'antico comune, e, quantunque abbandonata dalla Francia von Pisa 1409, in Römische Quartalschrift, IX (1895), pp. 351-375; O. ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] Napoli, nel '67 e '68 visitò la Francia, l'Inghilterra, l'Olanda e la Svizzera. Meno di un anno dopo partì per un secondo viaggio, felice diCarlo Eduardo Stuart, conte di Albany (v. albany), pretendente al trono d'Inghilterra; e dopo alcuni anni di ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] di Martina Franca, di Gioia del Colle e di Ginosa. Sono così sorti cantieri per le costruzioni navali, fabbriche di laterizî e di ceramiche, di concimi chimici, di saponi, didiCarlo VIII, mentre i nobili tarantini avevano propositi di 3a, IX (1889), ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] partì senz'altro, forse con l'intenzione di non abbandonar la Francia per sempre. Ma in Francia, dove pure aveva lasciato robe e lavoranti Marciana di Venezia, quei due trattati furono pubblicati genuinamente soltanto nel 1857 da Carlo Milanesi ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] l'impero dei Franchi. A questo, di suo figlio Ludovico il Pio e de' suoi nipoti Lotario e Carlo il Calvo, che mostrarono gusto e passione per le arti, non andarono perduti, perché in quelle grandi abbazie, attraverso i periodi turbolenti dei secoli IX ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...