Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] quella del re. Nel suo argomentare Kertzer si avvale di un'ampia casistica come, per es., l'incoronazione in tenera età diCarloix e di Luigi xiii diFrancia, non ancora in grado di sostenere il peso fisico delle insegne regali, che pur dovettero ...
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UTRECHT (A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Carlo MORANDI
Città olandese, capoluogo della provincia omonima, sul Kromme Rin, che entro la città si divide in Oude Rijn, Waartsche Rijn e Vecht. Poco fuori [...] primordî però furono poco fortunati: nel sec. IX il vescovo dovette lasciare la sua sede Carlo il Temerario. Alla morte diCarlo il Temerario la città didiFrancia e di Spagna.
La pace di Utrecht ha una grande importanza storica, perché la Francia ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] che da Carlo il Grosso in di profilo viene a poco a poco sostituito da quello di prospetto, la cui evoluzione appare compiuta nel sigillo di Lotario re diFranciadi Haghia Triada e di Zakró, in Annuario della R. Scuola Archeologica di Atene, VIII-IX ...
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Capitale dello Stato Libero d'Irlanda; è centro commerciale e marittimo, situata a 53°21′ lat. N. e 6°18′ long. O., sulla baia omonima, nell'Irlanda orientale. La Baia di Dublino è delimitata a N. dalla [...] della città cominciò sotto il regno diCarlo II (1660-1685). Numerosi ponti di libri su Napoleone, aggiunta nel 1860, ch'è forse la più bella che esista fuori diFrancia, Danesi del sec. IX, allorché un misero gruppo di capanne di paglia sul primo ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] qualche tregua, in virtù degli sforzi di re Eudes, che i grandi diFrancia avevano dato per successore a Carlo il Grosso. Ma alla sua nell'isola; la fede cristiana, nel cui nome Leone IX ve li aveva incitati, ne facevano dei crociati, come ...
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SCACCHI, Giuoco degli (fr. échecs; sp. ajedrez; ted. Schachspiel; ingl. chess)
Luigia Maria TOSI
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Cenno storico. - L'origine orientale del giuoco degli scacchi è indubbia, ma assai meno sicura è l'esatta [...] in Spagna e in Francia; in Italia il di antichissimi (sec. IX). Di tutti i tempi sono le raccolte di problemi, i quali via via sono andati perfezionandosi e arricchendosi didiCarlo VI e del duca di Berry, di diaspro e cristallo. Una scacchiera di ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] fiorentino dell'età precedente: Carlo Marsuppini maior. Ma la mosso obiezioni gravi a tale tesi: cfr. L. DiFrancia, in Giorn. stor. d. lett. ital., CI Die Lyrik des A. P., in Neue heidelberger Jahrbücher, IX (1900); A. Fumagalli, A. P., Roma 1914; ...
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Giuoco che consiste nel far correre e incontrare, secondo certe regole, delle palle su un tavolo ricoperto di panno al quale anche si dà il nome di bigliardo.
Storia. - L'origine del bigliardo è incerta, [...] , le notizie sono malcerte, e svariatissime le ipotesi. In Francia billart significa nel Medioevo bastone; nel Roman de la Rose si 'invenzione del bigliardo al francese Henri Devigne, protetto diCarloIX. L'Académie des jeux sostenne per contro che ...
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In architettura per camino s'intende quella cavità ricavata nello spessore d'un muro, la quale contiene un focolare sormontato direttamente da una cappa e da una gola o canna destinata a smaltire i prodotti [...] in antichi monasteri benedettini: da manoscritti del sec. IX, contenenti piante di abbazie, si può arguire la forma delle cucine. d'Italia e diFrancia (a Clairvaux), pensava che le costruzioni antiche dovessero esser servite di modello. Riguardo alle ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] IV rinnovava la proibizione di Gregorio IXdi leggere Aristotele; nel 1270, l'anno dopo il ritorno di San Tommaso a nel 1277 Sigieri era citato a comparire davanti all'inquisitore diFrancia.
In seguito alla stessa condanna, fuggiva anche un altro ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...