Figlio (1335-1361) di Obizzo III d'Este; successo nel 1352 al padre, dovette subito energicamente reprimere i tentativi di rivolta ad opera di Francesco d'Este, figlio di Bertoldo. Nel 1354, alla discesa [...] in Italia di CarloIV di Boemia, A. fu tra i primi a rendergli omaggio, ottenendone in cambio il riconoscimento degli antichi privilegi e investiture, e inoltre la concessione di Modena. Nel 1356 appoggiò l'Albornoz contro Francesco Ordelaffi. Fu ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Ocaña 1762 - Ronda 1820). Precettore del futuro re Ferdinando VII, alla caduta del Godoy fu da CarloIV esiliato a Toledo e più tardi rinchiuso nel monastero di Tordón. Organizzatore [...] principale della rivolta di Aranjuez del 19 marzo 1808, fu nominato consigliere di stato dal nuovo re Ferdinando VII, al quale consigliò il viaggio a Baiona e che poi seguì nell'esilio di Valençay. Al ...
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Usurpatore del margraviato di Brandeburgo (m. Dessau 1356), forse un mugnaio, Jacob Rehbock. Apparve (1348) a Wolmirstedt, asserendo di essere il margravio V. erroneamente ritenuto morto (dal 1319). Approfittando [...] stata concessa la signoria nel 1323, V. il Falso fu riconosciuto come margravio grazie anche all'appoggio di CarloIV, avversario dei Wittelsbach. Smascherato (1350) dalla dieta di Norimberga, la massima parte del Brandeburgo gli si mantenne fedele ...
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Vescovo, umanista e uomo politico boemo (n. Hohenmauth, od. Vysoké Mýto, 1310 circa - m. 1380). Parroco a Neumarkt (Slesia) dal 1344, notaio dal 1347 e cancelliere imperiale dal 1353 alla corte di Carlo [...] IV di Lussemburgo, vescovo di Litomyšl dallo stesso anno. In corrispondenza con Petrarca e con Cola di Rienzo, contribuì a introdurre lo spirito del primo umanesimo nell'Europa centrale, adottando uno stile umanistico anche nella sua opera di ...
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Ecclesiastico spagnolo (León 1722 - Roma 1804), vescovo di Placencia (1765), arcivescovo di Messico (1766), poi (1772) di Toledo, fondò in questa città una pubblica biblioteca; creato cardinale nel 1789, [...] grande inquisitore nel 1794, fu inviato (1797) da CarloIV quale ambasciatore straordinario presso il papa Pio VI. Accompagnò il pontefice in parte del suo esilio; alla morte di questo, ebbe parte notevole nel far riunire il conclave a Venezia. ...
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Figlio (Wolfratshausen, Baviera, 1306 - Neustadt 1353) di Rodolfo I di Wittelsbach, ebbe riconosciuto (1329) dallo zio Ludovico il Bavaro, per sé e per i suoi fratelli Adolfo e Roberto I, il possesso del [...] . Contemporaneamente fu convenuta l'alternanza nell'elettorato imperiale tra i discendenti di Rodolfo I e quelli di Ludovico, finché nella Bolla d'Oro di CarloIV (1356) l'elettorato fu assegnato al Palatinato e dunque ai discendenti di Rodolfo I. ...
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Ricco mercante pisano (m. Genova 1387); nel 1364, con l'appoggio dei Raspanti, di Bernabò Visconti e delle bande di Giovanni Acuto, s'impadronì del potere diventando doge di Pisa. Due anni dopo rese il [...] dogato ereditario. Malvisto per le eccessive tassazioni, cercò nel 1368, alla venuta di CarloIV in Italia, di ottenere il titolo di vicario imperiale; ma nello stesso anno fu defenestrato. Vano riuscì un tentativo, appoggiato da Bernabò Visconti, di ...
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Figlia (Parma 1754 - Roma 1819) di Filippo di Borbone duca di Parma e di Luisa Elisabetta di Francia. Sposò (1765) l'infante don Carlos, il futuro CarloIV. Dotata di forte personalità, dominò il debole [...] carattere del marito, salito al trono nel 1788, favorendo l'ascesa al potere del suo favorito, M. Godoy Álvarez. Deposta insieme al marito da Napoleone nel 1808, fu costretta a vivere a Fontainebleau, ...
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Conte di Schwarzburg (n. 1304 - m. Francoforte sul M. 1349), fu eletto re nel gennaio 1349, dopo la morte di Ludovico il Bavaro, dall'arcivescovo di Magonza e dagli elettori di Brandeburgo e del Palatinato-Baviera [...] in opposizione a CarloIV, eletto re dai sostenitori del papa. Nel maggio dello stesso anno rinunciò però alla corona dietro il versamento di 20.000 marchi d'argento da parte di Carlo. Morì nel giugno successivo. ...
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Cronista (m. prima del 1376). Di illustre famiglia riminese, seguì lo zio paterno, il futuro cardinale Gozio B., a Coimbra (1318-23), dove studiò, e ad Avignone (1323-1338 circa). Ha lasciato una cronaca [...] in latino, in cinque libri, da lui stesso intitolata La Marcha e dedicata a CarloIV di Boemia, dalla creazione del mondo al 1354, di notevole interesse per quanto riguarda le vicende riminesi nel periodo di signoria malatestiana. ...
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carludovica
s. f. [lat. scient. Carludovica, nome creato nel 1794 in onore di Carlo IV e Maria Luisa (= Ludovica) di Spagna]. – Genere di piante monocotiledoni della famiglia ciclantacee, con 40 specie dell’America tropicale, con fusto eretto...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...