Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] mezzo la Promissio Carisiaca e più tardi era venuta l'incoronazione di Carlo Magno da parte di Leone III, e non molto dopo un [12] Impero e Papato dalla elezione di Federico I alla morte di Adriano IV, in «Lateranum»,xxv (1959), nn.i 1-4, pp. 132-40 ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] . Era quell'anno 1494 che segnava con la discesa di Carlo Vili la fine della «politica d'equilibrio» italiana, e non s'intendevano di guerra rispose che «i francesi non s'intendevano di stato»» (in «La Critica», Napoli, anno XXII, 1925, fase. IV). ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] il Temistocle di Plutarco e lo dedicò al condottiero Carlo Zeno. Fra il 1415 e il 1418 tradusse il Avesani, G. G. e il suo insegnamento a Verona, in Verona e il suo territorio, IV, 2, Verona 1984, pp. 31-50; M. Tavoni, G. e l'ambiente ferrarese ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] atto li, scena in), né a quelle tra Silvio e Dorinda (atto iv, scena I), né al giuoco della cieca (atto III, scene II solo il nome di Alessandro Manzoni, bensì anche quello di Carlo Goldoni. E non a torto, perché dirlo precursore del Veneziano ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] la sua mordacità: "dicacissimus" lo definì il segretario di Carlo V (Lettres sur la vie intérieure de l'empereur III, Historiarum tomus primus, a cura di D. Visconti, ibid. 1957; IV, Tomi secundi pars prior, a cura di D. Visconti, ibid. 1964; ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] S. di C. sulla Svizzera e sulle imprese di Ginevra di Carlo Emanuele I., in Arch. stor. della Svizzera italiana, VII(1932 Histoire du Peuple de Genève depuis la Réforme jusqu'à l'Escalade, IV, Genève 1877, pp. 295-297), che si basarono sul volume 49 ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] tutto il poema i temi antichi - Ulisse e Circe a I iv 49 ; le storie di Alessandro Magno dipinte sulle pareti della reggia arturiano (vii 37-9) e alla vista del campo di Carlo dopo la sconfitta pronuncia un ascetico lamento sulla vanità delle cose ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] rinchiuselo in una camera, donde dipoi il re lo fece trarre» (IV, n. 141, p. 320); cosa della quale gli inviati milanesi (Corrispondenza, 2002-15, VIII, n. 283, p. 564).
Quando Carlo VIII aveva già preso la via dell’Italia, nell’estate del 1494, ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] , pp. 238-241. Del viaggio in Sicilia si è occupato E. Di Carlo, in L'abate C. in Sicilia, in Atti dell'Accademia delle scienze, Petronio, nell'Antol. della lett. ital.,a cura di M. Vitale, IV, 1, Milano 1967, pp. 145-147. Per una visione d'insieme ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] n.s., XXXIX (1910), pp. 171-207; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, Bologna 1926-30, II, p. 180; III, p. 299; IV, pp. 349 s.; V, p. 217; E. Zanette, Suor Arcangela monaca del Seicento veneziano, Venezia 1960, pp. 344-350, 397-406 e passim ...
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carludovica
s. f. [lat. scient. Carludovica, nome creato nel 1794 in onore di Carlo IV e Maria Luisa (= Ludovica) di Spagna]. – Genere di piante monocotiledoni della famiglia ciclantacee, con 40 specie dell’America tropicale, con fusto eretto...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...