BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] 'interdetto lanciato su Siena da Alessandro IV crearono solo un breve imbarazzo per quasi contemporaneamente - la spedizione di Carlo d'Angiò e i fuorusciti ghibellini senesi tempo dai B. con Filippo ilBello.
Esaminando gli sviluppi di questo ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] "esaminare l'allegorie, il dottrinale e ilbello poetico, facendo altresì Memoria intorno la vita e le opere di Carlo de' Dottori (premessa a un'ed. ai nostri giorni, Venezia 1806, I, pp. 50, 245; IV, p.16; Biografia di G. G., in Giornale dell'italiana ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] il lucchese Bettino Cassinelli, maestro della Zecca sotto Filippo ilBello. VIII, al re di Sicilia Carlo II d'Angiò: a per Guido); R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, I-IV, Berlin 1902-1908, passim; Id., Storia di Firenze, I-VIII ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] IV [1872], p. 40) e un intero salotto (Londra, Victoria and Albert Museum) per l'appartamento dell'avvocato collezionista W.R. Drake (al n. 46 di Parliament Street, Westminster), commissionato nel 1878 tramite il marchese Carlo Ginori Ilbello ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] coltura antica e di abituare la mente a meditare il vero e a sentire ilbello nella scienza e nell'arte degli antichi; ma perché questioncelle minori (per es., il diverso, o mancato, rapport fra Orazio e Mecenate nel IV libro delle Odi) e minuzie ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] imperiale a Roma. Il re Filippo ilBello preparò, poco prima di il B.: nel gennaio del 1530 Carlo V, in occasione del suo incontro con il cura di J. Godefroy, Brusselles 1712, II, pp. 38, 201 ss.; IV, pp. 31-35, 44 s., 50 ss., 58 s., 94 ss., ...
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BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] rottura con Sancio di Castiglia, a Carlo II d'Angiò, frutto di un B. la omonima sorella di Filippo ilBello, Bianca di Francia, mentre B. I-III), in Spanische Forschungen der Görresgeselischaft, s. 1, IV(1933), pp. 396 s.; J. E. Martinez Ferrando, ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] Vico. Nel 1355 guidò due ambascerie a Pisa presso CarloIV di Lussemburgo, diretto a Roma per essere incoronato al suo tempo Tullio, perocché fu il più bello dicitore si trovasse, e sanza appello il maggiore cittadino ch'avesse città d'Italia ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] febbraio era di nuovo presso Carloil Temerario che seguì nella spedizione , dove venne ricevuto dal pontefice Sisto IV, il quale si offriva come mediatore tra la di Sicilia, redatta in latino: il C. deve molto al De bello Neapolitano di G. Pontano e ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] il sinodo, cui prese parte anche il suo amico e protettore Carlo Borromeo, il Iulii MDLXXVI (ibid. 1576) e Oratio de bello adversus Turcos gerendo (inedito, in Bibl. Apost. Faventinae profectis adversus haereticos libri IV (Bologna 1569), scritta per ...
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