BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] . I dissidi continuarono anche negli anni seguenti e non può dunque sorprendere che il B., in occasione del soggiorno diCarloIVdiLussemburgo a Pisa, all'inizio del 1355, si sia fatto confermare da lui gli antichi privilegi imperiali della sua ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] di Boemia, il cui figlio, l’imperatore CarloIV, la elevò (1354) a ducato. Il matrimonio (1409) tra Elisabetta di Görlitz, ultima erede del ducato e Antonio, duca di Brabante e di costituendo la provincia belga diLussemburgo; la parte orientale ...
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Figlio primogenito di Giovanni II e di Bona diLussemburgo-Boemia, nacque nel castello di Versailles il 21 gennaio 1338. Nel 1349 ebbe il titolo di Delfino e il governo del Delfinato. Più comunemente, [...] le ostilità. C. contava ora sull'amicizia dell'imperatore CarloIV suo zio, dei re di Castiglia e di Portogallo, del conte di Fiandra, la cui figlia aveva sposato Filippo duca di Borgogna, fratello del re. La guerra si volse favorevolmente ...
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Figlio, fratello e padre di re, questo principe (1270-1325) non riuscì ad avere per sé nessuna corona, sicché i cronisti italiani lo dissero "Senzaterra". Il suo nome ricorre con frequenza nelle nostre [...] diCarlo II d'Angiò: le contee di Angiò e di Maine. Intanto si mescolò ai grandi avvenimenti della politica francese, come fratello prediletto di Filippo IV che in segreto favorì l'elezione di Arrigo VII diLussemburgo; si conchiudeva in Francia la ...
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Lussemburgo
Contea dell'alta Lorena; ebbe origine nella metà del secolo X, allorché un conte Sigefredo I acquistò dall'abbazia di S. Massimino di Treviri il castello di L. con il territorio circostante. [...] Romani e quindi imperatore (1312) col nome di Enrico VII (l'alto Arrigo che tanta parte avrà negl'ideali di D.); suo figlio Giovanni fu re di Boemia (alter Ascanius, Ep VII 18). Il figlio di questo, l'imperatore CarloIV, innalzò il L. a ducato (1354 ...
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Famiglia imperiale fondata dal conte Sigefredo I, che nel 963 acquistò dall'abate di S. Massimino di Treviri il castello diLussemburgo. I discendenti di Sigefredo ebbero parte notevole nelle vicende dell'Impero, [...] figlia, Elisabetta, sposò nel 1422 Alberto II d'Austria, re d'Ungheria e di Boemia). L'unica figlia del terzo figlio diCarloIV (Giovanni di Görlitz), Elisabetta, erede del ducato diLussemburgo, cedette nel 1441 il ducato a Filippo il Buono, duca ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] zio Pio IV, e questo fatto segna l'ingresso diCarlo nelle di buoni libri. La società si è potuta diffondere rapidamente ed è passata dai paesi renani e dalla Vestfalia ai paesi esteri, penetrando specialmente nel Belgio, nell'Olanda, nel Lussemburgo ...
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Città della Repubblica Ceca (366.680 ab. nel 2007), capoluogo della Moravia Meridionale. Situata in una fertile pianura a 206 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Svitava e Svratka, su importanti vie commerciali, [...] 1364 fra casa diLussemburgo, Asburgo e Ungheria, stabiliva che, in mancanza di eredi, tutti i possessi diCarloIVdi Boemia e del fratello Venceslao passassero alla casa di Asburgo, mentre in mancanza di discendenti o di collaterali di Rodolfo d ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] aveva fatto una prima apparizione in Boemia già nel 1356 con la venuta del Petrarca alla corte diCarloIV. Del resto sotto i Lussemburgo la Boemia era stata in stretti rapporti con l'Italia. Il sopravvenire del movimento ussita aveva soffocato ...
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Roma
Anna Modigliani
Il pensiero politico machiavelliano è, in essenza, un confronto razionale fra la storia antica di cui R. fu protagonista e il mondo moderno. A M. l’antica R. offriva un esempio [...] di Arrigo VII diLussemburgo (1312), costretto ad allontanarsi subito dalla città per l’ostilità degli Orsini e del re di a Praga presso l’imperatore CarloIVdi Boemia, che lo mandò ad Avignone in stato di prigionia. Si accenna poi brevemente ...
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