BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] Franchi a fregiarsi della dignità imperiale, per evitare di vedere abbinati in Carlo Magno i titoli di imperatore e di , 5356); per l'epitaffio di San Lorenzo di Cremona, cfr. C. Poggiali, Mem. stor. della città di Piacenza, IV, Piacenza 1766, pp. 8 ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] lungi dal nuocergli come sotto Paolo IV, rientrava nei calcoli di Pio IV e di suo nipote Carlo Borromeo. Il primo, infatti, il avanti avvedutamente sino ad indurre Ferdinando - e, di riflesso, la Francia - all'assenso alla convocazione a Trento, sia ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] come in Francia e Germania, uno dei principali terreni di incontro e di scontro tra Chiesa di Dio e sui laici (cap. II e IV), della Gaudium et spes sui doveri terreni dei cristiani (cap. IV da parte del vescovo di Trento Carlo De Ferrari e la ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Carlo V) il matrimonio tra Francesco Gonzaga e Caterina d'Austria, figlia di Ferdinando d'Asburgo, la ripresa del confronto militare tra Francia Carafa, eletto il 23 maggio col nome di Paolo IV.
Tornato di nuovo a reggere lo Stato mantovano (passò ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] chiesa di S. Ambrogio (od. S. Carlo) di Cambridge, il Salterio di Enrico di Blois, del 1129-1171 (Londra, BL, Cott. Nero C.IV), in relazione con un altare, come pure nell'Evangeliario di in Francia, intorno al 1250, nella cattedrale di Saint-Etienne ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] di esse) sono sottoposte a loro volta a un processo di schematizzazione che le assimila al dato scrittorio. Se in una serie di manoscritti confezionati in Francia . 199) o nella Bibbia di Calci (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo, IV, cc. 25r, 154r, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di Filippo IV il Bello dal 1298 e in seguito diCarlodi Valois; nel XIV sec. il piccardo Jean Sauvage, originario di Picquigny un altro fu compilato un decennio più tardi nella Francia settentrionale. Destinato ai contadini era poi il Fevrier de ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] storia generale delle matematiche diCarlo Bossut... con riflessioni ed aggiunte di G. F. (IAV all'Esempio della Francia avviso e specchio . 138-146; Vorlesungen über Geschichte der Mathematik, IV, a cura di M. Cantor, Leipzig 1908, pp. 288-290 ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] Francia (Magani, 1889); ai primi termini latini come wantus e manica, per indicarli fu ben presto sostituito quello greco di H. Leclercq, s.v. Dalmatique, in DACL, IV, 2, 1920, coll. 111-119;
V. Ermoni di S. Pietro a Roma, noto come 'dalmatica diCarlo ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] di S. Girolamo degli Schiavoni di Roma; secondariamente in quella, ben più grave, relativa alla legge di separazione in Franciadi G. Spadolini, Firenze 1972; La "Conciliazione ufficiosa". Diario del barone Carlo aujourd'hui demain, IV, coll. 1765-1769 ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...