VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] di Iacopo Fontana) e tra riflessi del Bernini, del Borromini, diCarlo Fontana alla fine del sec. XVIII ritornò di poi, dopo la morte di Vladislao IV, in patria. Sotto la sforzi organizzativi nella speranza di un conflitto tra la Francia e la Russia. ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] attratto dal nuovo strumento. La presenza diCarlo Farina, che fu a Dresda dal nel 1645; in Germania Merk nel 1695; in Francia S. de Brossard nel 1710, M. de dell'arco in Tartini e i canti sulla IV corda nei saggi dell'abate Robinant. Conoscesse ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] dedicato all'imperatore Carlo VI [1729] ci sembra ricavato dall'edizione, di certo anteriore). Un più popolare soprattutto in Francia e fu oggetto di un tardivo privilegio editoriale . Vivaldis, in Archiv für Musikwissenschaft, IV, 2 (1922); A. Moser, ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] di ritornare in Francia al più presto, senza, nemmeno esser tentato di fare una scappata a Firenze: "forse temeva di traduce (ha notato il Carli Ballola, p.132) 112; H. Strobel, C.s "Medea", in Neue Musikzeitung, IV (1925), pp. 15-23; A. Capri, L. C. ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] di pianoforte. In questo periodo ebbe tra gli allievi Ignaz Moscheles e Carl Czerny. Finalmente, ristabilita la pace fra Austria e Francia ; Davis, I, 1808; II, 1802; III, 1811; IV, 1815: contiene brani di P. Agostini, J. G. Albrechtsberger, C. P. E ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] dedicate all'imperatore Carlo VI, includeva le musiche per i cori di ciascuna di esse scritte rispettivamente di capolavori della musica antica in Francia history of music…, London 1789, 111, p. 536; IV, p. 170; J. F. Reichardt, Musikal. Kunstmagazin, ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] Carlo Mentini e, soprattutto, Girolamo Frescobaldi. Quest'ultimo lo ricorderà, nelle dediche al Primo libro didi passaggio a Ferrara al ritorno da una missione diplomatica in Francia, approdando finalmente a Roma, come testimonia una lettera di , IV ( ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] diCarlo De Incontrera, Il mito della primadonna (1973) di Giorgio Gualerzi, Il quadrato senza un lato (1974) diFranco 1975, pp. 30-40; Symphonia, numero speciale dedicato a Cathy Berberian, IV (1993), n. 30 (in partic. C. Berberian, La Nuova ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] di Filippo di Borbone, duca di Parma fratello del re di Napoli Carlo. Ebbe il titolo ufficiale di maestro di cappella di corte e fumaestro di des hommes célèbres de France, XI (1776), p. 165; C. Goldoni, Memorie (1787), a cura di E. Levi, Torino ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] tempi i critici espressero su su di lui pareri discordi, indice delle novità stesse. In Francia egli era, infatti, additato o A general history of music from the earliest ages to the present period, IV, London 1789, pp. 206, 210 s., 258, 321-325; J. ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...