AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] VII), la cui candidatura era stata presentata dall'A. e dal cardinale Carlo Gualtieri, segnò la vittoria dei cardinali di Innocenzo X.
Il risultato più notevole dell'azione di questo gruppo, di cui l'A. fu sempre l'esponente più autorevole, fu però l ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] Carlo VIII lo nominava suo consigliere.
Una copia manoscritta della lettera regia fu trovata dal Sighinolfi, che ne diede notizia (p. 199; e cfr. p. 198) come di ).
Tornò diFrancia sul finire e n. 34, 155 s. e n. 38; IV, ibid. 1836, p. 235; F. C. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Carlo Borromeo Arese.
In quegli anni l'Odescalchi si avvicinò alla fazione cardinalizia dello "squadrone volante": il gruppo di porporati che, guidati saldamente da Pietro Ottoboni e Decio Azzolini, sosteneva l'equidistanza della S. Sede da Francia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] di Puglia che la Francia dice usurpate - afferma il D. - erano già state offerte da Carlo stesso in Rerum Italic. Script., 2 ediz., XXIV, 3, a cura di A. Segre-R. Cessi, in part. vol. IV, pp. 14 ss., 398, 425; Diario ferrarese dall'anno 1409 sino ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] questa decisione stanno il mandato - affidatogli dal capitolo a Montpellier - di procedere alle divisioni che avesse ritenuto opportune, ma anche l'espresso desiderio dell'imperatore CarloIV.
Alla fine del febbraio 1358 G. era a Roma, da dove il 18 ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovo di Fréjus. Familiare del re di Sicilia Carlo . Il re diFrancia non fu il . italiano per la storia della pietà, IV (1965), pp. 213-251; G ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] che fussi contento di posar l'anne e desistere da quella impresa", scriveva il 23 ott. 1556 il cardinale Carlo Carafa, nipote del pontefice (Nonciatures de France, I, p. 480).
Caduto in disgrazia del suo antico protettore Paolo IV e allontanato dagli ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] Francia dove contava di trattare con Filippo il Bello la questione siciliana per assicurarsene l'appoggio nella lotta contro gli Aragonesi, Carlo dello Studio di Napoli, Napoli 1753, p. 161; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, 2, ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] di Jean Le Meingre signore di Boucicaut, governatore della città, dall’ottobre del 1401, per conto del re diFranciaCarlo ., forse del 1427-28, sull’invio dell’opuscolo di Valla su Quintiliano (Gallicae, IV, 1, 5; 16). Al momento della pubblicazione ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] "Perdam Babillonis nomen" posta in una moneta di Lodovico XII re diFrancia, da alcuni creduta coniata in Napoli l'anno di scrivere a Carlo Vincenzo Ferrero marchese d'Ormea, ministro diCarlo Emanuele III di Savoia, per offrirsi come storico di ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...