BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] gli comunicò che il re diFrancia aveva iniziato l'invasione del delle cerimonie occasionate dalla visita al papa diCarlo V. Il 21 riprese il suo viaggio dalla R. Università di Torino nel IV Centenario della nascita di Emanuele Filiberto, Torino ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] diFrancia. Dopo la battaglia di Pavia il duca lo mandò, nel marzo 1525, a Milano, per trattare nuovamente col vicerè: e ai primi di maggio lo spedì in Spagna, oratore residente alla corte diCarlo e poi ancora nel IV tomo Consiliorum... di G. M. e I ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] della città di Genova a Carlo VII. Per quanto non investito di qualifiche ufficiali, fu questa probabilmente la prima missione diplomatica cui il B. prese parte, a seguito della quale si riprometteva forse nuovi incarichi in terra diFrancia. Infatti ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] da Pio IV ad Avignone, dove conferì con Carlo IX e Caterina de' Medici quando la corte passò per la città papale nel corso del viaggio che essa andava compiendo quell'anno per le città della Francia. L'A. aveva l'incarico di comunicare la soluzione ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] di Francesco Gonzaga al sovrano, sceso in Italia per recuperare i territori che Venezia e il re diFrancia ., 122; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1929, ad indicem; A. Luzio, Isabella d'Este di fronte a Giulio II negli ultimi tre anni del suo ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] di qualche anno, una figura di grande rilievo.
Fu in Romagna e a Venezia per conto di Paolo IV e a Milano, presso Carlo Borromeo, per volontà di Pio IV posizioni di apertura verso l'assoluzione di Enrico IV e il suo riconoscimento come re diFrancia. ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] razionale e consigliere dei re angioini, diCarlo II prima e di Roberto poi. Il 26 apr. 1308 ricevette l'incarico, insieme con il siniscalco Riccardo di Gambatesa, di discutere con i delegati del re diFrancia Filippo il Bello la cessione della metà ...
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PECCI, Desiderio
Gregorio Moppi
PECCI, Desiderio. – Figlio di Giovanni di Guido e di Aurelia Salvani, fu battezzato a Siena il 23 maggio 1593.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista [...] diFrancia (Roma, Biblioteca nazionale centrale, Vittorio Emanuele, 956), due tomi didi Pecci, al di là di quel che indirettamente trapela da una testimonianza tardiva: Carlo degli autori antichi greci e latini volgarizzati, IV, Venezia 1767, p. 32; C ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] alla difesa di Candia nel momento in cui da più segni sembrava evidente che Maometto IV si accingeva a diFrancia a Roma, marchese di Lavardin, gli impose di innalzare sul proprio palazzo romano, come beneficato del re diFrancia, le insegne di ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] di Parigi.
Quando tra la Francia e la Santa Sede si prese a discutere sulla sostituzione del nunzio a Parigi, Carlo Roberti de Vettori, il segretario degli Affari esteri di de France (1668-1671), in Revue d'hist. ecclés., III (1902), pp. 972-985; IV ( ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...