COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] che fussi contento di posar l'anne e desistere da quella impresa", scriveva il 23 ott. 1556 il cardinale Carlo Carafa, nipote del pontefice (Nonciatures de France, I, p. 480).
Caduto in disgrazia del suo antico protettore Paolo IV e allontanato dagli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] di consulente dell’imperatore CarloIV: il debito di riconoscenza verso quest’ultimo non gli impedisce, comunque, di costruire di conquista, la libertà dei regni diFrancia e di Sicilia (Praeludia feudorum). A ogni buon conto, il potere supremo di ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] Francia dove contava di trattare con Filippo il Bello la questione siciliana per assicurarsene l'appoggio nella lotta contro gli Aragonesi, Carlo dello Studio di Napoli, Napoli 1753, p. 161; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, 2, ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] diFrancia, perché, in odio a Ottone, nipote di Giovanni Senzaterra, si adoperi per la rinascita in Germania di (Ass. III, IV, V, VII, Carlo Magno, Federico II, Firenze 1968, pp. 103 ss..
A. Marongiu, Politica e diritto nella legislazione di ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] di Jean Le Meingre signore di Boucicaut, governatore della città, dall’ottobre del 1401, per conto del re diFranciaCarlo ., forse del 1427-28, sull’invio dell’opuscolo di Valla su Quintiliano (Gallicae, IV, 1, 5; 16). Al momento della pubblicazione ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] "Perdam Babillonis nomen" posta in una moneta di Lodovico XII re diFrancia, da alcuni creduta coniata in Napoli l'anno di scrivere a Carlo Vincenzo Ferrero marchese d'Ormea, ministro diCarlo Emanuele III di Savoia, per offrirsi come storico di ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] il re diFrancia alla Repubblica dopo gli accordi di Blois. La si ventilava poi un intervento diCarlo V nel Mezzogiorno per risollevare 4-6, 79; Ibid., Elezioni in Senato, reg. 2/B, cc. IV, 2r-3v, 4r, 83r; Consiglio dei dieci, Parti criminali, reg. 5 ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] Gli uomini vi apparivano come erano, nella loro verità: "In Francia il vizioso passa per onest'uomo e ne à la corteccia; 27 aprile 1786.
La Spagna degli ultimi anni di regno diCarlo III e diCarloIV lo ebbe attento cronista: i suoi dispacci, lunghi ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Carlo II di Spagna morì senza lasciare discendenza dopo aver scelto come successore Filippo di Borbone duca di Anjou, secondo figlio del delfino diFrancia Luigi di ; III, ibid. 1978, pp. 604, 753, 900, 929; IV, ibid. 1979, pp. 41, 45-47, 85, 92, 103 ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] si apre con la raccolta delle norme diCarlo I e Carlo II e alla c. 160 introduce, di accertare l'esistenza della consuetudine della protimesi in Francia, ov'è infatti attestata dal De utroque retractu di d'Innocenzo IV e del concilio di Lione, sicché ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...