STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] altro che tornare in Italia per tentare contro Berengario quello che non era andato a buon fine in Francia (il marchese del Friuli, dopo la scomparsa diCarlo il Grosso, si era proclamato re d'Italia ed era stato incoronato nell'888 a Pavia dal ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] visti in Francia, cui seguì, nel 1881, la fondazione di un nuovo di libri e giornali e la fondazione di biblioteche popolari da parte dell'Associazione S. Carlodi affinché non si perdano (ibid., II, p. 178; IV, pp. 499, 540; V, p. 4; Epistolario, ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] di permanenza in Francia non sì hanno notizie di rilievo, tranne che conquistò una buona fama presso la popolazione e che organizzò con gran pompa splendidi festeggiamenti a Maria de' Medici che stava recandosi a Parigi per maritarsi con Enrico IV ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] in ritardo rispetto alla Francia e alla Germania. di Milano card. Achille Ratti, L. Bottazzo, G. Tebaldini, Carlodi canto nel pontificio collegio Urbano di Roma, III (1926), p. 57; Memorie storiche sulla restaurazione della musica sacra in Italia, IV ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] ). Il 10 novembre del 1863 venne ordinato pastore, e inviato alle comunità valdesi di Guastalla e di Brescia. Nel 1865 egli sposò Susanne Vola, dalla quale ebbe quattro figli: Carlo, Emesto, Dora e Albina. Nel 1867 fu trasferito a Venezia per la cura ...
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ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] gravi incidenti al momento dell'ingresso nella diocesi. Era amico di don Bosco e vide il ritorno alla chiesa diCarlo Passaglia e di Cristoforo Bonavino (Ausonio Franchi). Nel 1887, su invito di Leone XIII, che molto lo stimava, scrisse un importante ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] 1480) gli procurarono tale fama, che Luigi XI diFrancia si rivolse a Sisto IV perché gli mandasse F. (1483). Questi, dopo avere assistito il re morente, si trattenne in Francia, assai venerato da Carlo VIII, di cui egli favorì il matrimonio con Anna ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] 1252), seguì Luigi IX re diFrancia alla crociata, come legato a latere. Vescovo di Vicenza (1255), in un primo momento dovette rifugiarsi a Padova, e poté raggiungere la sua sede solo nel 1259. Fu poi legato del papa Alessandro IV in Inghilterra. Ci ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] : la guerra contro Filippo II, concordata con la Francia, si concluse con una minacciosa vittoria del duca d'Alba (1558) e col fallimento del progetto diCarlo Carafa, nipote del papa, d'insignorirsi di Siena. La sua rigidità morale e le necessità ...
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Simone de Brion, francese (m. Perugia 1285). Canonico e tesoriere della Chiesa di Tours, cancelliere diFrancia (1260), cardinale (1261), ebbe un ruolo di primo piano nella legazione che offrì la corona [...] Orsini, M. fu eletto a succedere a Niccolò III nel Conclave di Viterbo sostenuto dalle pressioni dello stesso Carlo d'Angiò, presente nella città. Fiancheggiò sempre la politica di questo, fornendogli aiuti per la guerra con l'Oriente, dopo aver ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...