BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] di scrittori italiani in Francia, annotati e illustrati con erudizione e accuratezza; successo più di prestigio e di stima che di onesto commento alle Rime di Michelangelo; nel 1825 una composizione assai scadente sull'incoronazione diCarlo X. Tra il ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] moderati illuministi di quel tempo, che importavano in Italia dalla Francia temi e , in Rass. critica d. letter. ital., IV, 3-6 (1899), pp. 63-67; nn. 8-12, pp. 103-109; N. Melloni, F.A. e Carlo Gozzi, in L'Archiginnasio, XVI (1921), nn. 1-3, pp. 40 ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] Non gli mancò l'esperienza dei viaggi: fu in Francia e in Svizzera e nelle principali città italiane. Tra in Milano, Milano 1838; A. Mazzarosa, Storia di Lucca dall'origine fino a tutto il 1817, in Id., Opere, IV, Lucca 1842, p. 303; F. Ambrosoli, ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] trovò il destro di attaccare violentemente il re di Sardegna Carlo Emanuele IV colà rifugiatosi; nel 1799, al ritorno degli Austriaci, dopo aver perduto quasi tutti i suoi manoscritti, si rifugiò dapprima a Chambéry e poi in Francia, dove tra contese ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] di Montezemolo, C. Reta, L. Rocca, Ascanio, Carlo e Candido Sobrero, E. Soffletti, L. Valerio e C. di un articolo sulla Francia, inneggiava alla sepolto nel cimitero di San Miniato.
Fonti e Bibl.: Necrol., in Rivista universale, n.s., IV (1870), II, ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] ., IV, p. 53). Il G. ebbe anche agio di dedicarsi a conversazioni e riflessioni letterarie che gli ispirarono l'importante dialogo De viris et foeminis aetate nostra florentibus, scritto durante il suo soggiorno nell'isola. All'incoronazione diCarlo ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] incaricato d'affari diFrancia e che così occupato E. DiCarlo, in L'abate C. in Sicilia, in Atti dell'Accademia delle scienze, lettere ed arti di Palermo, s giorni, in Rassegna bibliografica della letteratura italiana, IV(1886), pp. 55 s.; G. Sforza ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] dalla situazione politica determinatasi a seguito della discesa del re diFranciaCarlo VIII in Italia. Il M. rivendicava il valore 3-47; M. Zorzi, Dal manoscritto al libro, in Storia di Venezia, IV, Roma 1996, pp. 896-910; M. Sicherl, Griechische ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] sui mss. della Biblioteca nazionale di Firenze, II.IV.124, della metà del XIV secolo, e II.IV.127, della seconda metà del Hanno maggiori probabilità pertanto le candidature di Luigi IX diFrancia (Zannoni) o diCarlo d'Angiò (Contini, Beltrami); si ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] che fussi contento di posar l'anne e desistere da quella impresa", scriveva il 23 ott. 1556 il cardinale Carlo Carafa, nipote del pontefice (Nonciatures de France, I, p. 480).
Caduto in disgrazia del suo antico protettore Paolo IV e allontanato dagli ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...