BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] annessione del Piemonte alla Francia, in qualità di poeta e direttore del in occasione dell'incoronazione diCarlo X, Le siège de di opere che nulla lascino a desiderare".
Bibl.: G. A. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura ed arti, IV ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] didi Belfiore nel giugno didididi diversi signori. Era tuttavia didididididi 800 il III), tratta di un re pagano passato in Francia per vendicare le offese inflitte da Carlodi Venetia didi una Prophetia di 1502, a cura di G. Pardi, in vita didi ...
Leggi Tutto
FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] fianco dello stesso Ottavio, che accompagnò Carlo V in un viaggio attraverso la Paolo IV vescovo di Massa Marittima e Piombino su proposta di Alessandro Farnese, che di quella e densi di erudizione i poemetti In laudem beati Francisci Paulani e ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] Francia sullo sfondo delle ultime cortesie della "Cour amoureuse" detta diCarlo VI provocò un famoso "processo" delle dame di corte a Maistre Alain, reo di dame sans mercy", a cura di W. Soederhjelm, in Revue des langues romanes, IV (1891), 5, pp. 95 ...
Leggi Tutto
BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] ; il secondo prevede la fuga di Rinaldo dalla corte diCarlo Magno e conseguente innamoramento, cambiamento di sesso, morte, resurrezione, pazzia e rinsavimento del paladino; la terza parte (che è quella più francamente panegiristica del poema) si ...
Leggi Tutto
BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] 1435. L'anno seguente fu nominato protonotario apostolico da Eugenio IV, allora a Bologna; e con la Curia passò a di Verona. Fu assai stimato da Pio II, che lo impiegò in alcuni importanti incarichi, prima inviandolo, nel 1460, in Francia presso Carlo ...
Leggi Tutto
DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] riferisce di incontri con personaggi famosi: Carlo V IV, 4, pp. 3, 6, 11-17, 19, 24-38, 90-180.
Bibl.: S. Volpicella, Viaggio del cardinal d'Aragona, in Arch. stor. per le Prov. nap., I (1876), pp. 106-117; T. de Wyzewa, Un touriste italien en France ...
Leggi Tutto
AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] ad Avignone. Il suo soggiorno in Francia pare risalire al periodo immediatamente anteriore di Napoli al tempo diCarlodi Borbone, Napoli 1904, pp. 750-751; G. Curmi, G.F.A., in Malta letteraria, IV (1928), pp. 129-133; V. Laurenza, Il contributo di ...
Leggi Tutto
extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...