GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] di scatole cinesi priva di un baricentro. La dedica del romanzo "al mio buon amico il signor Carlo conto del nuovo sovrano. Francia e Austria si equivalevano IV, Wiesbaden-Paris 1960, pp. 1 s.; A. Meneghelli, Cenni intorn0 alla vita ed alle opere di ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] di Enrico VII, Maria, e Carlodi Castiglia, il futuro Carlodi oltre 333 sterline; nel 1526 otteneva la licenza per importare dalla Francia un cospicuo carico di vino guascone e di , p. 20; III, ibid. 1962, p. 45;IV, ibid. 1963, p. 62;V, ibid. 1963, p ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] , dal timore di scontentare qualcuna delle potenze europee chiamate in causa: Spagna, Francia, Austria o Venezia di F. E. Cranz-P. O. Kristeller, IV, Washington 1980, p. 417; F. Orpianesi, La "Noctua" e la polemica col F., in Atti del Convegno Carlo ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] una certa rinomanza, tanto che nel 1766 il doge Alvise (IV) Mocenigo volle affidargli una delicata missione diplomatica: dovette recarsi a Spalato. Essendo la popolazione di quella città fieramente avversa alla Francia rivoluzionaria, il 15 giugno ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] poté recuperare 20.000 franchi dal principe di Baviera, resti di un enorme debito contratto nel 1701 dall'elettore Massimiliano col suo ciambellano Bartolomeo Tommaso Costa (1665-1743).
Nel gennaio 1797 il nuovo re Carlo Emanuele IV lo richiamò in ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] Clemente IV; forse nutriva anche la speranza di fare cacciata diCarlo d'Angiò dal Regno di Sicilia poteva sperare didi difficile comprensione, spesso ampolloso e manieristico, formatosi in Francia nel XII secolo. Un importante rappresentante di ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] del futuro Carlo Emanuele IV.
Nel 1766, prima la morte del conte di Viancino e poi quella del marchese di Sampeyre indussero di Malines e le sue memorie, in Miscellanea di storia italiana, s. 2, XVI (1877), pp. 166-181; F. Vermale, La franc- ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] Fano nel collegio S. Carlo, seguendo le lezioni di Francesco Viali, Luigi Poggi e non alla Francia la priorità nella genesi di tale lingua. dal Duecento al Seicento. Atti del IV Convegno internazionale di studi leopardiani..., Recanati... 1976, Firenze ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] Francia, si accostò, dopo la morte didi storia napoletananell'età diCarlo V, in Arch. stor. per le prov. napol., n.s., XLI (1962), pp. 47-110 passim; F. Fabris, La geneal. della famiglia Caracciolo, a cura di A. Caracciolo, Napoli 1966, tavv. IV ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] circa 400 uomini per la Francia: ufficialmente per consegnare al duca di Borgogna, Carlo il Temerario, l'Ordine di lettere e filosofia dell'Università di Napoli, XVI (1973-74), pp. 103-120; M. Santoro, La cultura umanistica, in Storia di Napoli, IV ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...