Dati demografici (p. 58). - Una valutazione del gennaio 1937 ne fa salire la popolazione a 4.552.000 ab. Il numero degli stranieri nel censimento del 1930 (v. i dati nella tabella seguente) risultò inferiore [...] , a 0,4 nel 1933; poi si è avuta una ripresa: 1,2 milioni di tonn. nel 1934, 1,3 nel 1935. Con l'aggravarsi della crisi economica mondiale, Buenos Aires. L'Air France gestisce un servizio settimanale da e per la Francia. Aeroporti civili sono: Arica ...
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DEMOGRAFIA
Eugenio Sonnino e Antonio Golini
Demografia storica
di Eugenio Sonnino
Lo studio delle popolazioni storiche e le fonti
Era l'anno 1662 quando John Graunt, mercante londinese di drapperie [...] di determinati fini conoscitivi. Come ha scritto Carlo un confronto fra gli andamenti delle popolazioni di Inghilterra, Francia e Svezia tra il 1750 e il 1850 in The Cambridge economic history of Europe, vol. IV, Cambridge 1967, pp. 1-95 (tr. ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] dimensione di una città può essere un indicatore, per quanto rozzo, della sua importanza. La tab. IVdi primo piano come generatrici di sviluppo: in Francia, per esempio, già al tempo di san Luigi, le bonnes villes du Roi costituivano una rete di ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] ° fu un periodo di fioritura per i due monasteri durante il governo dell'abate commendatario Eginardo, biografo diCarlo Magno, che ottenne su pianta trilobata, invece trova analogie in Francia.La storia medievale di G. non si limita a queste due ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] , lo avrebbe aiutato Carlo VIII, giunse quando il di fronte ad una rivolta più pericolosa e più grave: quella diFrancisco ss., 187 s., 193, 206 s., 214, 238 s., 241, 254; IV, p. 9; A. de Humboldt, Examen critique de l'histoire du Nouveau Continent ...
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Romania
Stato dell’Europa orientale, con capitale Bucarest. Coincide con l’antica regione della Dacia, sottomessa dai romani (2° sec.) e poi assoggettata da varie popolazioni barbariche tra il 3° e il [...] romena. Con la Polonia del re Casimiro IV si giunse a un accordo; verso l’ costretto all’esilio (1866), succedette Carlodi Hohenzollern-Sigmaringen, che introdusse una anni Venti, stretti legami con la Francia; nel decennio successivo tuttavia la R ...
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ERRERA, Carlo
Graziella Galliano
Nacque a Trieste, da Cesare, veneziano, e da Luigia Fano, il 3 dic. 1867. Dopo gli studi a Venezia, e quindi a Firenze dove la sua famiglia si era trasferita, si iscrisse [...] di Malta, Corsica, Il Nizzardo, La Svizzera italiana, La Repubblica di San Marino, nel IV vol. del trattato di 4; Italiani e Slavi nella Venezia Giulia, ibid., II [1919], 9; Francia e Belgio, Milano, 1923; Come nasce un centro balneario, in Le Vie d ...
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CANTELLI, Giacomo
CC. Palagiano-*
Nacque a Montorsello presso Vignola nel 1643 (fu battezzato il 22 febbraio) da Francesco e da Domenica Scorzoni.
Dall'atto di battesimo del C., ove risulta ancora il [...] di un ambasciatore veneto che si recava in Francia o al seguito di. un ambasciatore francese, che ritornava alla corte di Deputazdi st. patria per le provv. modenesi e parmensi, s. 3, IV (1886), pp. 169-196; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, Modena ...
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Marsiglia
Città e porto della Francia merid., sul Mediterraneo. M. (gr. Massalia, lat. Massilia) fu fondata intorno al 600 a.C. da coloni provenienti da Focea, città ionica d’Asia e divenne presto un [...] il 1246 e il 1256 da Carlo d’Angiò, M. perse l’indipendenza e iniziò una fase di decadenza aggravata dalla distruzione della flotta nel Francia come parte della contea di Provenza, M. divenne città regia. Nella prima metà del sec. 16° una ripresa di ...
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Montpellier
Città della Francia merid., capoluogo della regione Linguadoca-Rossiglione e del dipartimento di Hérault. M. (lat. mediev. Mons Pessulanus), cominciò ad avere importanza dopo la distruzione [...] ° come scuola di medicina presto famosa come studium generale, fu approvata dal papa Niccolò IV nel 1292 ed ebbe durante l’esilio avignonese dei papi il periodo del suo massimo splendore). Riunita definitivamente alla Corona francese da Carlo VI nel ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...