BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] di Antonio Goubau, pittore di Anversa (Bombe, p. 236 nota 5). Sempre secondo il Pascoli, il B. a diciotto anni intraprese un viaggio per la Francia il tentativo diCarlo Maratti, U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, IV, p. 128.
Per il B. incisore ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] Maria, altro figlio del B., fu pittore di paesaggi e marine attivo in Francia.
Fonti eBibl.: R. Soprani, Le vite de' pittori... genovesi, Genova 1674, pp. 179-185 (pp. 206 s., per Giov. Battista; pp. 207 s., per Carlo); L.Scaramuccia, Le finezze de ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] Francia al seguito del cardinale Turone, la partecipazione a Firenze agli apparati trionfali in onore diCarlo V (1536), il gruppo di ", dovette ritornare, in obbedienza all'ordine di Paolo IV, alla disciplina del convento: lo ritroviamo quindi ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] : dapprima a Roma, dove lo favorì il cugino Carlo Rezzonico, dal 1758 papa Clemente XIII, poi a Napoli, a Firenze, in Spagna, Francia, Inghilterra, mise insieme una splendida raccolta di modelli della più celebre statuaria classica e moderna. Fece ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] ferrai inglesi e dell'Ile-de-France cominciarono a produrre motivi a stampo ottenuti con l'uso di matrici. Attraverso questa tecnica, di Chichester presenta per es. tracce di rosso, i c. di Edoardo IV erano certamente dorati e, in linea di massima ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] Francia presso il re Francesco I. L'Orlandi scrive invece che il viaggio in Francia avvenne nel 1559 al tempo del breve regno di quadri per Carlo da Rho IV, pp. 346-351. Vedi inoltre: P. Aretino, Lettere sull'arte, commentate da E. Pertile, a cura di ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] la dedicazione della cappella, consacrata da Sisto IV il 15 agosto 1483, festa dell’Assunta diCarlo V, responsabile dell’atroce Sacco di Roma del 1527, i Medici furono di Mini, pare venisse bruciato alla corte diFrancia alla fine del XVII secolo, ma ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] prevalenza favorevole alla casa di Hannover e il principe Carlo Edoardo non vi avanzato pretese al trono diFrancia, e d'altronde il duca di York discendeva da Londra col nome di Edoardo IV, e assicurò il trono con la vittoria di Towton (1471). ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] IV e V ottenute con numerosissimi frammenti di gesso trasparente (selenite) sostenuti da complessi graticci didi Milano Corrado de Mochis, Corrado da Colonia, Carlo Urbini, lo stesso Pellegrino Tibaldi e Valerio Diependale di i puristi diFrancia, con ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Mél. Ec. Franç., VII, 1887, p. 218 ss.; Chr. Hülsen, in Röm. Mitt., IV, 1889, p. 261 ss.; VI, 1891, p. 107 ss.; Germano di S. Stanislao, don Filippo, la villa passò al conte Carlodi Castelbarco di Milano come dote della moglie Maria Antonietta ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...