BASILE (Basile), Gennaro (Ianuarius)
Jarmila Krcálová
Nato nel Regno di Napoli nel 1722, non abbiamo notizie della sua formazione artistica e della sua attività in patria. Nel 1755 operava nel castello [...] iscritto alla facoltà di filosofia dell'università di Praga (Archivio dell'Università diCarloIV: M 29 - , Okres Stříbro, Soupis památek... v Čechách (Distretto di Stříbro, Inventario dei monumenti... in Boemia), XXX, Praga 1908, p. 233, tav. 155 ...
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GIOVANNI di Troppau (o di Opava)
G. Schmidt
Miniatore conosciuto solo attraverso il monumentale colofone, di un'intera pagina, dell'Evangeliario dei duchi d'Austria (v. Asburgo), datato 1368 (Vienna, [...] in Brno (Moravia) e parroco di Lanškroun (Boemia); egli potrebbe anche essere identificato con lo scriba e miniatore di nome Giovanni che Giovanni di Neumarkt, capo della cancelleria praghese dell'imperatore CarloIV (1316-1378), cita in alcune ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] duca di Braganza che prese il nome di Giovanni IV. diCarlo) dal rapido propagarsi delle idee repubblicane.
Lo stesso Carlodi viaggio, genere che conosce in quest’epoca un’ampia diffusione.
Gli orientamenti simbolisti, proposti dalle riviste Boémia ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] tra Enrico IV e Gregorio VII, che si dolse di un sottinteso senso di ostilità da D'Arbes e col Fiorilli le Fiabe diCarlo Gozzi, fece rivivere d'un ultimo Boemia, in molti paesi germanici l'opera è soltanto la veneziana, e da maestri veneziani o di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] I. Ehrensperger-Katz, s.v. Stadt, Städte, in LCI, IV, 1972, coll. 198-205; N. Schneider, s.v. Städte la spinta diCarlo Magno. di più debole urbanizzazione, la fondazione di nuovi castelli, come quelli di Enrico I l'Uccellatore lungo l'Elba e in Boemia ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] vittoria nella battaglia di Benevento diCarlo I d' Moravĕ a ve Slezsku [Borghi, c. e fortificazioni in Boemia, Moravia e Slesia], 7 voll., Praha 1981-1988; . Poppe, s.v. Gorod, in Lex. Mittelalt., IV, 1989, coll. 1562-1564; P.P. Toločko, Drevnerusskij ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Carlo Magno nel 774 alle chiuse di Susa e nell'assedio diBoemia.Una più precisa individuazione dei L., nell'ambito dell'ormai matura cultura merovingia, grazie a ricognizioni e scavi sistematici austriaci e ungheresi di , DChAE, s. IV, 12, 1984, ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] del Medioevo, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, III, Roma 1985, pp di indagine di un sito rurale del sec. 13° nella regione di Kutna Hora nella Boemia centrale, dipendente dall'abbazia di Dizionario degli Istituti di Perfezione, IV, Roma 1977, ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] degli ordini mendicanti in Boemia e Moravia], Akord 1938 Glasmalereien des Kölner Domes, in CVMAe. Deutschland, IV, 1, Berlin 1974; E. Callmann, Thebaide Leone De Castris, Arte di corte nella Napoli angioina. Da Carlo I a Roberto il Saggio ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] di Francia Carlo V e del duca di Berry. Anche i tagli di molti manoscritti appartenuti all'arcivescovo di in Boemia. La decorazione combina fiori e foglie con disegni di animali dell'Escorial (Bibl., X.IV.17), è di seta rossa ricamata in oro, ...
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