CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] ad una collina tenuta dalle truppe imperiali riuscì a conseguire la vittoria decisiva.
La personalità di CarloilTemerario affascinava il gentiluomo napoletano, perché incarnava ai suoi occhi un aristocratico ideale di virtù cavalleresca: in una ...
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CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] re di Francia si andavano intanto fatalmente deteriorando, a mano a mano che il duca di Milano si andava avvicinando a CarloilTemerario, duca di Borgogna. Anche la duchessa di Savoia accarezzava allora una politica di raffreddamento nei confronti ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] rivestiva un significato di pura convenienza diplomatica, in occasione dell'assunzione al trono di CarloilTemerario: le commissioni, che il Senato affidò al D. il 23 ottobre, prevedevano infatti che si limitasse a studiare umori e intenzioni del ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] del lettore medio del tempo, il C. dedica grande spazio a Walter Scott (Il lord delle isole, 1828, traduzione in prosa; Ivanhoe, 1829; Il lamento dell'ultimo menestrello, 1829; Matilde di Rokeby, 1829; CarloilTemerario e Anna di Geierstein, figlia ...
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BETTINI (Betino), Sforza
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Nacque e visse i primi anni della sua vita a Firenze (spesso infatti è semplicemente chiamato "Sforza de Florentia"), ma non è nota la sua famiglia né le vicende della sua [...] anche per gli intricati rapporti tra la Francia e i vari stati italiani durante la lotta tra Luigi XI e il duca di Borgogna, CarloilTemerario.
Fino al 12febbr. 1473 è attestata la presenza del B. in Francia; esattamente un mese dopo risulta invece ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] comunicare l'avvenuta stipulazione del patto di alleanza stretto dal ducato di Milano con CarloilTemerario (30 genn. 1475). L'ambasciata esposta dal C., arrivato a Berna il 22 febbraio, al Consiglio segreto prima, a un'assemblea generale poi, fu da ...
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BERTINI, Francesco
Ingeborg Walter
Nato nella prima metà del secolo XV, da famiglia lucchese, ebbe educazione umanistica e studiò probabilmente a Padova. Dovette entrare in prelatura, e nel 1451 risulta [...] che accompagnò durante le sue campagne militari. L'8 giugno 1472 funse da testimone nel trattato di amicizia che CarloilTemerario concluse a Péronne con Venezia.
Dopo l'incontro del duca con l'imperatore Federico III, avvenuto nell'autunno del ...
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BOSSI, Gian Luigi
Franca Petrucci
Dinobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV. Figlio del consigliere ducale Simone, compì presumibilmente studi giuridici. Nominato membro del Consiglio [...] presentavano alla reggente, allontanare i sospetti postumi di una lega contratta da Galeazzo Maria con CarloilTemerario l'anno prima e soprattutto rinnovare la lega con il re tanto nei riguardi del feudo di Genova quanto per ogni altro rispetto e ...
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ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] di Borgogna voleva indurre ad attaccare gli stati musulmani del Medio Oriente. Ma, quando l'A. era già partito, CarloilTemerario, saputo che i Veneziani lo avevano preceduto a Baghdad senza ottenere alcun risultato, lo richiamò. Dopo la morte di ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] delle nozze con Antonio Piccolomini, duca di Amalfi, minacciò contro di lui nuova ed esemplare vendetta.
Accolto alla corte di CarloilTemerario, insieme con gli altri esuli ribelli, si trovò a combattere sugli stessi campi di battaglia con ...
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ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, o che intraprende con ardire un’opera,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...