(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] con gli Asburgo e s’impegnò invece nella guerra contro CarloilTemerario, duca di Borgogna; a partire dal 1494 prese parte Elvetica fino alla caduta di questa nel 1802; nel 1815 il Congresso di Vienna la compensava della perdita del Vaud e dell ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , e dei genovesi Adorno, Lomellino e Spinola. Tommaso Portinari fu diplomatico e banchiere di CarloilTemerario e poi di Massimiliano, dal quale ebbe il diritto di riscossione del tonlieu di Gravelines. Nel '500 nei Paesi Bassi i nostri mercanti ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] (battaglia di Guinegatte, 7 agosto 1479), impedirono che la maggior parte del vasto stato costituito da CarloilTemerario, con feudi francesi e dell'Impero, tra il Mare del Nord e la Mosella, e nelle valli del Doubs e della Saône, specie di nuova ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] centrale aveva ricevuto un colpo mortale dalla disprezzata fanteria svizzera: colpo da cui non doveva più rimettersi.
Il progetto di CarloilTemerario di creare un regno centrale che si estendesse dalla Manica sino all'Italia, era spezzato. Tutto ...
Leggi Tutto
Giureconsulto (Gand 1441 o 1442 - Malines 1520). Dopo avere studiato a Lovanio, percorse rapidamente la carriera di magistrato. Svolse un'intensa attività politica al servizio della figlia di Carloil [...] Temerario, Maria di Borgogna, e di suo marito Massimiliano d'Asburgo, sotto il cui potere la Fiandra era passata nel 1477. Ma, morta nel 1482 Maria di Borgogna, W. condusse una lunga lotta contro Massimiliano, a favore dell'autonomia della Fiandra. ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] diritto dell'Olanda non differiva fondamentalmente dal diritto dei paesi vicini. I tentativi dei duchi di Borgogna (Filippo il Buono e CarloilTemerario) e dei loro successori - i sovrani della casa d'Austria - per unificare l'amministrazione e la ...
Leggi Tutto
CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] . Nella confusa situazione politica piemontese seguita alla prigionia della duchessa ad opera del duca di Borgogna CarloilTemerario (28 giugno 1476) fu infatti il Consiglio cismontano, d'intesa con l'Assemblea dei tre Stati, ad assumere le cure del ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] 137).
Nel 1473 L. si recò a Treviri presso la corte imperiale, dove Federico III era insieme con il duca di Borgogna CarloilTemerario. Questi colse l'occasione dell'incontro per riprendere e rafforzare i rapporti intrattenuti a suo tempo dal padre ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] rivestiva un significato di pura convenienza diplomatica, in occasione dell'assunzione al trono di CarloilTemerario: le commissioni, che il Senato affidò al D. il 23 ottobre, prevedevano infatti che si limitasse a studiare umori e intenzioni del ...
Leggi Tutto
ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, o che intraprende con ardire un’opera,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...