L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] si erano distinti soprattutto nelle ambasciate: il più noto e apprezzato era Carlo Ruzzini - il negoziatore, tra l'altro, delle più vuol essere principe sopra merci che non sono di semplice e nudo traffico" (117). La "bella, erudita", ancorché ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] malleabili ai suoi piani. Non doveva poi rimanere un semplice dettaglio che i beni requisiti ai congiunti di Paolo Berra, L'accademia delle Notti Vaticane fondata da san Carlo Borromeo, Roma 1915.
Il Palazzo di Pio IV sulla via Flaminia a Roma, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] a condanne. Chi voleva spingersi oltre doveva farlo attraverso stampe anonime e con falsa data, o più semplicemente lasciando il testo manoscritto. Il libro di Carlo Antonio Pilati, Di una riforma d’Italia, uscì nel 1767 anonimo e sotto falsa data. L ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] dei due santi milanesi, s. Carlo Borromeo, il 4 novembre, e soprattutto s. Ambrogio, il 7 dicembre. Tra i problemi non accolte, episodio probabilmente molto più complesso di un semplice contrasto di tendenze. Questa successione d'eventi indusse a ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] Il 1º novembre di quell'anno era di nuovo fra gli Anziani (Pasquali-Alidosi, p. 38; Frati, p. 122). Con lettera da Lione del 9 luglio 1494 Carlo IV. 68], ai ff. 1r-24v. Il titolo doveva essere semplicemente: Pandectae originales. Si legge in B. 1418, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1862 a Pio IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti italiani (circa non semplice ma significativo percorso di simbiosi tra Chiesa e monarchia.
Lo stesso pontefice si compiaceva per il «fervore ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] zwinglianamente intesa quale semplice commemorazione ("questo è il mio corpo" pp. 1-40); Aldo Stella, I rapporti di s. Carlo Borromeo con Venezia, in AA.VV., San Carlo Borromeo e il suo tempo. Atti del Convegno internazionale nel IV centenario della ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] nel tentativo di dipanare il groviglio di quelli che il più importante allievo di Ruffini, Arturo Carlo Jemolo, sin dal sociale»8. Il futuro statista esprime, tuttavia, l’augurio che l’art. 1 possa risolversi in pratica in un «semplice omaggio reso ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] non si tratti nel nostro caso del semplice possesso di beni patrimoniali acquistati eventualmente dalla Chiesa Franchi quello che Gregorio III non era riuscito ad ottenere da Carlo Martello. Il momento era propizio ed egli non se lo lasciò scappare. ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] alla costituzione, la lealtà al patto stipulato da Carlo Alberto, il mantenimento dello Statuto: la promessa che la carta un terzo delle popolazioni e che – nonostante la formula semplice del quesito che chiedeva se si volevano mantenere regni ...
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playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....