BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] marchese Mirogli, residente del conte del Tirolo, l'arciduca Ferdinando Carlo. Di lì a poco si produsse l'evento decisivo della totale sino al martirio alla causa di Dio. Il ritorno alla semplicità evangelica sarebbe stato reso visibile dopo la grande ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] il capo incontrastato. Non occupò mai, invece, alcuna posizione di rilievo nella gerarchia ecclesiastica: rifiutata nel 1793 la parrocchia di Voltri, rimase semplice ogni celebrazione: il necrologio scritto dal genovese marchese Gian Carlo Di Negro, ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] invito di s. Carlo Borromeo a Milano e poi, nel 1577, il vescovato di Sora. Voleva rimanere presso il Neri, in severa Il titolo stesso (e l'aver scelto definitivamente questo, in luogo di quello dapprima pensato) lo dimostra. Non fu semplice ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] dal favore di Carlo III. Quest'epoca, chiusa tra il 1749 e il 1775 circa, si distingue dalla precedente per il netto prevalere dell' ove si tratta del modo di predicare all'apostolica con semplicità (1761), in cui riprende i motivi del muratoriano Dei ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] periodi durante i quali il F. si allontanò da Verona: lo troviamo a Bologna nel 1530, per l'incoronazione di Carlo V, e nel che - avverte lo stesso F. - vuole essere semplice e chiaro.Pole, Priuli e il F. non si fermarono a lungo a Trento. Terminata ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] . Ciò non impedì che anche più tardi il C. ricevesse incarichi occasionali da Carlo che gli promise una pensione annua di 2 il rialzamento dei palazzi in forme classiche, l'armonizzazione dei tetti e delle facciate, un modo solido e più semplice ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] semplice messa privata insufficiente all'adempimento del precetto; inoltre affermava che in tempi ormai difficili il di fondo patrimoniale. Il Regno nel 1799 era stato conquistato dai Francesi, così come prima lo era stato da Carlo III di Borbone e ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] compilazione dei Libri Carolini (791-794), nei quali Carlo Magno e il suo entourage adottarono una posizione molto restrittiva riguardo , i muri della navata erano ricoperti da un semplice intonaco privo di rappresentazioni. Senza dubbio, la diatriba ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...]
In questo scontro il F., seppur involontariamente, contribuì ad allontanare il Muratori da una semplice, per quanto vasta, dell'investitura di Napoli al figlio di Elisabetta Farnese, Carlo di Borbone.
Indebolito dagli anni di lavoro incessante e ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] Il sistema di lavoro seguito era probabilmente il seguente: il missionario straniero "dettava" nel semplice cinese colloquiale il testo al collaboratore, il infatti, tra il 1727 ed il 1737 i francescani Francesco Jovino d'Ottajano e Carlo Orazi da ...
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playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....