La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] di una condizione concernente il piede minimo non è semplicemente dimostrata dalla bassa frequenza delle il confine di sillaba):
(3) a. i.n ac.qua «in acqua»
b. do.n Ab.bon.dio «don Abbondio»
c. in. ca.sa «in casa»
d. don. Car.lo «don Carlo ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] d’amore, ed [soggetto sottinteso] era diventato il suo amante. Era nata una bambina (Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli, la connessione tra parole può prendere la forma di una semplice appartenenza allo stesso campo semantico, come con i nomi ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] nd]o, ca[mp]o → ca[mb]o. Il nesso nasale alveolare + affricata palatale si assimila nella nasale volta più frequente di /mpl/ (semplice).
La quasi totale assenza di riflessi codificazione), pp. 139-227.
Minnaja, Carlo & Paccagnella, Laura (1977), ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] anche in casa ci avevano lavorato? Quando ci stavo io, c’era il camino che non tirava più – l’avevano poi rotto quel muro? ( in particolare di ➔ Carlo Emilio Gadda, Lucio , Torino, Einaudi.
Testa, Enrico (1997), Lo stile semplice, Torino, Einaudi. ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] o polifonia espressiva, come per il Novecento in autori come ➔ Pier Paolo Pasolini e ➔ Carlo Emilio Gadda. Più complessa è comprensibili per l’interlocutore non nativo. Gli enunciati sono semplici ma non agrammaticali, l’elocuzione è accurata ma non ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] la costruzione sarà la più semplice possibile; se i periodi purché, all’uopo. Frequente anche il ricorso a locuzioni preposizionali di sapore libresco 240.
Zolli, Paolo (1980), Introduzione, in Gambini, Carlo, Alcune frasi e voci errate nel foro e ne’ ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] a dire semplice, naturale, non accademico od elevato» (ivi).
Il programma di riforma è illustrato in una commedia, Il teatro comico
Romagnoli, Sergio (1983), Nel laboratorio teatrale di Carlo Goldoni (“Il teatro comico”), in Id., La buona compagnia. ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] al V secolo a.C. sono attestati il tratto verticale e i tre punti, usati quattro segni con valore demarcativo (punto semplice, due punti, punto e virgola e es., la soluzione proposta da Carlo Collodi nella fortunata Grammatica di Giannettino ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] forma non disordinata ma con una semplice differenza di scansione.
A entrambi Renato Fucini, Vladimir Nabokov, Carlo Emilio Gadda, Guido Ceronetti
ed è spettacolare come parte.
Quando fa il pieno al box, il trionfo è certo.
In macchina sembra un ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] in vari modi: la semplice transcategorizzazione (cioè passaggio da nome di lingua capace di divulgare tra il parlante medio le conoscenze scientifiche, sulla lingua scientifica, Napoli, Morano.
Bernardini, Carlo & De Mauro, Tullio (2003), ...
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playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....