Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] i quattro Sermoni, ascrivibili al genere satirico; il carme In morte di Carlo Imbonati; il poemetto Urania.
Del 1810 è l’evento , pp. 243- 308.
Testa, Enrico (1997), Lo stile semplice. Discorso e romanzo, Torino, Einaudi.
Vitale, Maurizio (1990), ...
Leggi Tutto
L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] , Märchen, Witz, Halle, Niemeyer (trad. it. Forme semplici. Leggenda sacra e profana, mito, enigma, sentenza, caso, memorabile, fiaba, scherzo, Milano, Mursia, 1980).
Lapucci, Carlo (1994), Il libro degli indovinelli italiani, Milano, Vallardi.
Pozzi ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] diretta. Pier Jacopo Martello in Il vero Parigino italiano (1718) difende «la semplicità di uno stile grazioso, agile Verso la fine del secolo anche un conservatore come Carlo Gozzi condivide nelle sue Memorie inutili le tendenze modernizzanti della ...
Leggi Tutto
La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] l’individuazione di tali strutture è frutto della semplice trasposizione delle strutture del latino, ma qualche italiano. Galateo della comunicazione scritta, Bologna, il Mulino (2a ed. 2005).
Gadda, Carlo Emilio (1973), Norme per la redazione di ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] una preposizione semplice, si origina un sistema di ➔ preposizioni articolate che concorre ad accrescere il grado di vale a dire al nucleo centrale dell’area linguistica cosiddetta di Carlo Magno o dello Standard Average European (SAE; per un quadro ...
Leggi Tutto
Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] ecc.) ammettono la costruzione implicita con l’infinito semplice anche se il soggetto della reggente e quello della completiva non
Bach, Svend, Brunet, Jacqueline & Mastrelli, Carlo Alberto (2008), Quadrivio romanzo. Dall’italiano al francese ...
Leggi Tutto
L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] più semplice, con verbo intransitivo o transitivo con oggetto posposto, in italiano odierno prevede la selezione del valore non marcato di maschile singolare, o se vogliamo assenza di accordo:
(23) a. Carla ha dormito tutto il giorno
b. i bambini ...
Leggi Tutto
L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] ha valore attenuativo o di cortesia; sostituisce il condizionale semplice, appare spesso con verbi modali + infinito angolotesti.it/A/testi_canzoni_adriano_celentano_8/.
Collodi, Carlo (1965), Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino ...
Leggi Tutto
Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] e nelle zone ladino-friulane dolomitiche).
Il futuro semplice italiano mostra diversi valori in cui temporalità caproni finiscono, non dirò per affezionarsi, ma per assuefarsi (Carlo Emilio Gadda, Racconto italiano di un ignoto del Novecento, ...
Leggi Tutto
Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] 15) ho visto un film molto avvincente
(16) Carlo è arrivato troppo tardi all’appuntamento
(17) probabilmente non da un lato, nella sua posizione postverbale in (32), semplicemente modifica il predicato con valore modale (la frase è infatti da ...
Leggi Tutto
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....