Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] k/ e /g/ la ‹h› assume per la prima volta il valore diacritico che conserva ancora oggi (‹ch› e ‹gh›). La grafia lingua sono così numerose che non è semplice concentrarsi su un solo aspetto. Tuttavia di Migliorini (con Carlo Tagliavini e Piero Fiorelli ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] della polimorfia, «al fine di rendere più semplice e maneggevole il meccanismo della lingua e di farlo aderire più carattere normativo.
DOP (1969) = Migliorini, Bruno, Tagliavini, Carlo & Fiorelli, Piero, Dizionario d’ortografia e di ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] 1915 alla facoltà di lettere di Pavia, dove insegnavano Carlo Pascal, Giuseppe Fraccaroli, Plinio Fraccaro, Ettore Romagnoli, Luigi occasioni commemorative. Il D. era una personalità molto complessa e insieme molto semplice. Semplici erano le ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] di A nel dialogo seguente:
(1) A: Ma come mai Carlo non c’è?
B: Carlo, l’hanno fermato i carabinieri. [ø] Arriverà dopo (L. criteri possono essere usati con la stessa facilità. Il modo più semplice e più obiettivo, perché più facilmente misurabile, di ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...]
a. (i burattini) [s] riconoscono [v] il loro fratello Pinocchio[o] (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio)
b. (gli uomini La frase scissa (➔ scisse, frasi) ha il medesimo contenuto di una frase semplice dalla struttura non marcata, ma scisso in ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] e usa espressioni molto simili a quelle usate da ➔ Carlo Emilio Gadda nel suo famoso manualetto Norme per la redazione che solo apparentemente coincide con il nostro di tutti i giorni: la semplicità e la naturalezza linguistica sono programmate ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] Crotone;
(d) l’uso di tenere per «avere», non con il valore di ausiliare: [ˈtɛne e ˈspal:e ˈlarge] «ha riguarda la prima, ad es., è diffusa la semplice grafia dd, ma sono pure presenti, a assai poco popolare, e Carlo Cosentino (1671-1758), traduttore ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] lessicali di questo tipo (la tabella non contiene il ve / vi locativo, semplice variante libera di ce / ci).
di M. Mari, Milano, Rizzoli.
Segre, Cesare & Ossola, Carlo (dir.) (1997), Antologia della poesia italiana, Torino, Einaudi-Gallimard ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] incrementarono il lessico grazie alle numerose traduzioni dal latino. I volgarizzamenti di Domenico Cavalca, dedicati ai «semplici» Instructiones praedicationis Verbi Dei emanate nel 1573 da Carlo Borromeo, alla cui condanna dello stile ampolloso e ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] verbi, questa alternanza si riflette nella scelta tra infinito semplice o infinito passato: li ho persuasi a farlo («ho Foscolo, Firenze, Le Monnier, 21 voll., vol. 4°.
Goldoni,Carlo (1935-1956), Il poeta fanatico, in Tutte le opere, a cura di G. ...
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playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....