CONCINI, Giovan Battista
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1532 da Bartolomeo e Margherita Bartoli.
La sua carriera politica, nell'ultimo trentennio del sec. XVI, e l'incarico di primo segretario, [...] Carlo, Cosimo, Bartolomeo, Concino. Quest'ultimo fece fortuna presso la corte della regina di Francia ottenendo il 1855, sub voce;P. Capei, Saggio di atti e documenti nella controversia di precedenza tra il duca di Firenze e quello di Ferrara ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] conosciuto dal marchese di Squillace, potente ministro di Carlo di Borbone, che nel 1759 gli fece assegnare la altre segreterie di Stato durante il primo periodo borbonico (1734-1806), Roma 1962, pp. 57, 75-76; V. Cuoco, Saggio stor. sulla rivoluz. ...
Leggi Tutto
DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] da Carlo Emanuele I, il 3 febbr. 1614, di patenti di nobiltà senza attribuzione di un titolo specifico e di arma gentilizia che il D. , già dimostrata in età giovanile col saggio Consultatio iuris super secretariorum apostolicorum suppressione, ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Primo di questo nome. Nato a Genova nella prima metà del XIV secolo dal ramo della famiglia Gattilusio discendente da Luchetto, il G. era fratello minore di Francesco [...] - aggiunse provviste e abiti per il conforto dei prigionieri, e quindi, dopo aver ricevuto preghiera in tal senso da Carlo VI, re di Francia, e la sua azione di governo si dimostrò saggia e prudente, nonostante la difficile situazione interna ...
Leggi Tutto
GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] il primo degli artisti messinesi di cui il G. compilò un elogio (Sopra alcune opere architettoniche inventate e disegnate dal signor Carlo 1858], ibid. 2002).
Fonti e Bibl.: G. Bertini, Saggio sulle memorie de' pittori messinesi, e degli esteri che in ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] ai problemi economici.
Gli sforzi di Carlo VI per incrementare il commercio di Trieste e Fiume, nel di S. E. Cecilia Mocenigo Bragadini, Venezia 1735; E. A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1847, pp. 238 s., 388 s.; G. Soranzo ...
Leggi Tutto
POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] scienze e sulle arti, curati da Carlo Amoretti: Congetture sulle tempeste, che delle quali rimaste inedite.
Morì a Napoli il 7 aprile 1825.
Opere. Annuncio agli amatori anno 1805, Napoli 1806; Breve saggio sulla calamita e sulla sua virtù medicinale ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] occasione della visita a Genova di Carlo Alberto e alle dimostrazioni per l' sue posizioni attuali e del programma con il quale si presenta agli elettori; in , Torino 1887;vanno ancora ricordati vari saggi sui libri di commercio, sulle consuetudini ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] mantovana e l'oratore presso la Repubblica. Si deve al saggio consiglio del M. se Federico Gonzaga non accettò la nomina dopo il sacco di Roma, il Gonzaga per trarre i maggiori vantaggi dai negoziati tra il papa, il re di Francia e lo stesso Carlo V ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] Carlo Uberti nella i Camera della Gran Corte civile, ibid. 1840; Difesa pel sig. d. Leopoldo Martino giudice del circondario di Montalto ricorrente contro il nel Risorg. pol. ital. (1700-1870), Saggio di un diz. biobibliogr., I, Potenza 1962, ...
Leggi Tutto
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...