Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] realizzare spontaneamente.
Sia Arias sia Carli ammettono che con il passare dal libero mercato al corporativismo sono gli esponenti più emblematici di questo filone. Nel loro saggio La logica del sistema corporativo (1934) si proposero di dimostrare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] economica. Tra queste spicca la Napoli di Carlo III e di Ferdinando IV di Borbone, dove Busino, Torino 1966.
F. Ferrara, Il germanismo economico in Italia [1874], in Id., Opere complete, 10° vol., Saggi, rassegne, memorie economiche e finanziarie, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] Da notare che la frase «dove le arti sono protette e il traffico libero» è molto importante, poiché dice che l’alchimia come incipit del suo classico saggio The passions and the interests Manzoni (1785-1873), Carlo Cattaneo, Giuseppe Verdi (1813 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] confronti dell’usura, per frenare la tendenza all’eccessivo aumento del saggio d’interesse (Garrani 1957, pp. 30-31; J.M. l’Admonitio generalis del 789 e il capitolare dell’806 di Carlo Magno estendono il rispetto della religione cristiana a tutti ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] di legge a opera di Magliani e di D. Berti, il G. saggiò anche, anticipando le più incisive azioni lobbistiche degli anni successivi, interessi degli azionisti.
Il 28 apr. 1860 aveva sposato Rosa Anielli. Il figlio Carlo sposò Carolina Ponte, figlia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] condiviso da altri fra cui Gerolamo Boccardo e Carlo Cattaneo), mentre riteneva cruciale la figura dell’«intraprenditore di Luigi Cossa, che pubblicò nel 1886 il volume La cooperazione in Italia. Saggio di sociologia economica; Francesco Viganò (1807 ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] .
Lo stesso anno il C. pubblicava su LoStatuto (e ripubblicava, a parte, sempre a Firenze) un saggio dal titolo Della tassa per stendere, insieme con un altro industriale cartario, Carlo Alberto Avondo, un'ampia relazione, Carta e cartoleria, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] (Baffigi, Magnani 2009). Il governatore Vincenzo Azzolini, insieme al capo del servizio studi Carlo Rodella e Paolo Baffi, poi in Il pensiero economico italiano 1850-1950, a cura di M. Finoia, Bologna 1980.
S. Lanaro, Nazione e lavoro. Saggio sulla ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] diede due religiosi eminenti, il gesuita Carlo Francesco e il filippino Alessandro, ma 1931), pp. 104-180. 393-416, agli articoli di L. Einaudi ora riuniti in Saggi bibliogr. e stor. intorno alle dottrine econ., Roma 1953 (spec. nella Prefaz.e ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] Carlo Cuneo (Annali universali di statistica, marzo-aprile 1843) aveva sostenuto - contro il parere dell'autore - che il dell'unificazione, I, Stati sardi di Terraferma (1700-1860), saggio bibliografico a cura di F. Sirugo, Milano 1962, ad Indicem ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...