Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] e privato, a opera dei vari Filippo Serafini, Vittorio Scialoja, Carlo Fadda e Paolo Emilio Bensa. Medesimi ne furono, però, gli (primo dei tre volumi di Il diritto amministrativo del Regno delle due Sicilie. Saggio teorico, storico e positivo, 1840 ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] razionale, né la sua opera feudale composta durante il regno di Carlo II rubando il tempo, com'egli stesso dichiara, ai gravi indietro al 1471 il suo primo ingresso nella Regia Camera. Morì il 26 ottobre 1499 (cf. F. Nicolini, Saggio di un repertorio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] una raccolta di saggi significativamente intitolata emblematico che riassume tutto il senso della filosofia dell’autore, «il tema portante, il filo conduttore, la spina studi a Dante, Alessandro Manzoni e Carlo Goldoni.
Non va infine sottaciuto che ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] 355; S. Romagnoli, Il "teatro" e il Caffè, ibid., p. 304; D. Isella, I Lombardi in rivolta. Da Carlo Maria Maggi aCarlo Emilio s.; S. Baia Curioni, Per sconfiggere l'oblio: saggi e documenti sulla formazione intellettuale di Pietro Verri, Milano 1988 ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] di Novara avvenuta il 24 marzo e della conseguente rinuncia di Carlo Alberto alla Corona sarda. Racconta il M.: «Differire di un atto rivoluzionario. Alla fine del suo saggio sulla rivoluzione italiana il M. torna su un’impostazione di chiaro segno ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] 186). Inoltre a partire dal 1908, per suggerimento di Carlo Longo, il D. iniziò, a completamento delle indagini di lui (e una qualche oscillazione).
Nel 1947 venne anche pubblicato il suo saggio Idee vecchie e nuove intorno alla formazione del diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] ancora del 1766. È il caso della Napoli di Bernardo Tanucci, oppositore strenuo, sin dagli anni di Carlo di Borbone, della «mala un passo opportunamente valorizzato da L. Mannori nel suo saggio La crisi dell'ordine plurale. Nazione e costituzione in ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] cose la pensione di 500 ducati annui riconosciutagli da Carlo V nel maggio 1537. Inoltre, il G. si vide sminuire le prerogative del suo bellezza appaiono allora come fattori beatificanti, l'uomo saggio deve considerare l'amore per la donna (come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] la durevole impronta di quella ‘forma-città’ che, secondo l’illuminante espressione usata da Carlo Cattaneo nel titolo di un suo celebre saggio, costituisce il «principio ideale delle istorie italiane».
È sullo sfondo di un pluralismo accentuato (di ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] Napoli, Napoli 1770, XIV. pp. 185 s., 231, in cui si sottolinea soprattutto il valore ed il significato dell'Archivio; G. D. Rogadeo, Saggio diun'opera intitolata Il diritto pubblico e politico del Regno di Napoli intorno alla sovranità, all'economia ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...