CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] XIII (il cardinale Carlo, il senatore di Roma Abbondio, il procuratore veneto Ludovico), il C. M. Missirini, Della vita di A. C., Prato 1824 e Milano 1825; G. Rosini, Saggio sulla vita di A. C., Pisa 1825; R. Delatouche, Oeuvres de C., Paris 1825; ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] rapporti professionali tra i vari membri della famiglia è fondamentale ilsaggio di M. Haines, 1991). I tre fratelli Giovanni dell'arte italiana, XI, Torino 1982, pp. 457-485; D. Carl, Documenti inediti su Maso Finiguerra e la sua famiglia, in Annali ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] fino al 1701), in Ritratti di alcuni celebri pittori del sec.XVII..., Roma 1731 (comprendono anche ilsaggio Dafne trasformata in lauro, pittura del Signor Carlo Maratti...), pp. 147, 271; M. Piacentini, Le vite inedite del Bellori, I, G. P. B., Vite ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di scritti del L. a pp. 7-58); Discorsi del sen. Carlo Levi, a cura di G. Volpe, presentazione di N. Mancino, Avellino del L., Giovanni Levi, lo stesso Benfante si è avvalso per ilsaggio "Risiede sempre a Firenze". Quattro anni della vita di C. ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Nonfinito, il L. diede alle stampe - sulla vecchia traccia del Piero dei Franceschi (1914) - ilsaggio, di cesellatissima rivista La Critica d'arte - fondata nel 1935 da Carlo Ludovico Ragghianti e da Ranuccio Bianchi Bandinelli (pubblicata a Firenze ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] punti fermi per la ricostruzione della sua attività a Siena.
Ilsaggio di De Marchi sui miniatori padani a Siena del 1993 da C., Venturino da Milano, Giovanni da Udine e prete Carlo da Venezia, in La miniatura italiana tra Gotico e Rinascimento. ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] Tutte le opere, 1938-2000, Milano 2001, con ilsaggio introduttivo dello stesso, Passacaglia dei Castiglioni, e l' , in rapporto alla metodologia progettuale, si veda: C. De Carli, Gli ambienti dove Achille e Pier Giacomo Castiglioni preparano i loro ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] vi apparirà, quell'anno, ilsaggio Autocritica da cui ricaviamo preziosi dati biografici. È del 1921 il dramma lirico L'idolo ( antifascisti. Il C. partecipò all'organizzazione dei fuoriusciti italiani e conobbe i fratelli Rosselli e Carlo Levi. ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] Firenze ilsaggio di il 24 dic. 1924.
Sono ricordati anche un Ritratto della figlia (Pignotti) e opere incompiute, tra le quali una Madonnina, promessa a una figlia, monaca del convento del Bambin Gesù a Roma (Bruchi). Collaboratore del G. fu Carlo ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] ss. Rosalia e Carlo Borromeo, e infine la Madonna con cinque santi.
Tra il 1679 e la fine del 1687 il M. fu assiduamente sistematica e per i riferimenti documentari si veda ilsaggio di Nappi). Il M. eseguì dunque due dipinti in controfacciata con ...
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ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...
otto Grandi
(Otto grandi, Otto Grandi), loc. s.le m. pl. Gli otto Stati occidentali più industrializzati: i sette Grandi e la Russia. ◆ Tutto molto giusto e tutto molto saggio, se non fosse che nell’ottica non del cardinale [Dionigi Tettamanzi],...