Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] guida spirituale del Risorgimento svolto da Carlo Cattaneo, che fornì il primo esempio di analisi della poi organicamente proposta da Raffaele Ciasca nel 1916 nel suo noto saggio su L’origine del «Programma per l’opinione nazionale italiana ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] 400 ducati. Partecipò così alla battaglia di Fornovo contro Carlo VIII, il 6 luglio 1495, a capo delle milizie ferraresi dell' questioni d'onore, e di dar saggio della propria abilità di duellanti, arbitro il B. stesso, erettosi ad autorità in ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] repressiva.
Per valorizzare le potenzialità della propria regione il F. sostenne la necessità della costruzione della linea ferroviaria centrale umbra, pubblicando un documentato saggio contenente anche proposte operative riguardo al tracciato e al ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] Felice Morando, sia con il gruppo di patrizi novatori (Luca Gentile, Gaspare Sauli, Gian Carlo Serra ed altri) che subito si ritirò nella sua villa di Arcola: "per vivere da saggio filosofo", come gli diceva l'amico Assereto, leggendo Machiavelli. Ma ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] istorie e fatti de' veronesi nelli tempi d'il popolo e signori scaligeri, Verona 1542, cc. 71 s., 76, 95 s., 122; A. Carli, Istoria della città di Verona sino all'anno MDXVIII Veneto (Scaligeri Caminesi Carraresi). Saggio storico-giuridico, in Nuovo ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] , particolarmente penalistico, nel saggio La filosofia penale di Giuseppe partito repubblicano, tenne, con Carlo Cantimori, la relazione sui problemi '57.
Simpatie, in politica estera, per il blocco comunista, emergono nel discorso di chiusura al ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] A. Giussani, Milano 1956, pp. 24, 43, 49, 52, 57, 61, 64 s., 72 s., 89, 92, 94, 99, 104.
P. Orano, Il precursore italiano di Carlo Marx, Roma 1899, passim; M. Lupo-Gentile, G. P. nei moti del ’21 e nel suo esilio, in Rivista d’Italia, XIII (1910), pp ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Brescia, e poi tra quest'ultimo ed il fratello Carlo, signore di Rimini.
Il fitto succedersi degli incarichi scandisce lo scorrere un Tractatus de beneficiis, al quale seguì un saggio intitolato Responsa quaedam iuridica, che godette di larga fama ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] di una lega antiviscontea con alla guida il Malatesta. Alla lega avevano aderito il re di Francia Carlo VI, Bologna, Francesco Gonzaga e i alla base delle proprie decisioni un progetto politico saggio e lungimirante, doti che sarebbero mancate ai ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] di Carlo d'Angiò, Manfredi mandò il C. come capitano generale in Sicilia. Durante il periodo che Sanudo il Vecchio, Historia del regno di Romania, in Ch. Hopf, Chroniques gréco-romaines, Berlin 1873, pp. 127 s.; C.Minieri Riccio, Saggio di ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...