SAMONÀ, Carmelo
Luciana Stegagno Picchio
Scrittore e ispanista, nato a Palermo il 17 marzo 1926, morto a Roma il 17 marzo 1990. Figlio dell'architetto Giuseppe S. (v. oltre), dopo la laurea in lettere [...] che ebbe in B. Croce il suo motore e maestro. In un secondo volume di saggi, L'età di Carlo V, S. progettava di sempre vivissimo, oltre a quelli ''stravaganti'' sul cinema (due acuti saggi su Buster Keaton, 1971, ristampati nel 1991) e sulla musica ...
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WELLEK, René
Antonio RUSSI
Scrittore e critico, nato a Vienna il 22 agosto 1903. Laureatosi nel 1926 presso l'università Carlo IV di Praga, trascorse nel 1927-28 un periodo di studio e perfezionamento [...] cercato di evitare la negazione crociana della "storia" letteraria (in favore del saggio monografico sul singolo autore), dando ad essa funzione e dignità indipendenti. Ma resta sempre il dubbio se si possa far della buona "critica" che non sia anche ...
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VALPERGA di CALUSO, Tommaso
Carlo Calcaterra
Nato a Torino il 20 dicembre 1737, ivi morto il 1° aprile 1815, fu esempio insigne di una cultura unitaria, nella quale le forme spirituali più varie insieme [...] graecorum e altri scritti. Ma oggi è specialmente ricordato perché intuì il potente ingegno dell'Alfieri, lo incitò alla poesia, rivelò a Rosmini; perché nei tre libri Della poesia diede un saggio di estetica del bello ideale, quale era da lui ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] del mondo, dal «principio», o con quelle limitate, più saggiamente, ai fatti «memorabili» avvenuti ai «tempi» dell'autore. si desume da altre testimonianze: padovano e nobile, il poeta Carlo de' Dottori non esclama forse contro lo spadroneggiare, ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] oppure al rapporto città-campagna (e a questo proposito Carlo Cipolla ci ricorda come la città antica fosse la più di bocca buona: anche nei limiti di comportamenti non divinamente saggi, il governo di uno garantisce più di ogni altro la giustizia e ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] storica che col Concilio di Trento e il trionfo ormai certo delle armi di Carlo V sta sovvertendo l'assetto sociale e romanzesca e trattatistica ad un tempo era già stata felicemente saggiata. Quanto, però, questa materia sia incapace di risorgere a ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] chi ambisce alla prudenza. Ma il modello di saggio che egli addita è però Socrate; e il Sarpi fa l'elogio dell'ignoranza LXXIX (I967), p. 1033; P. PRODI, S. Carlo Borromeo e il cardinale Paleotti: due vescovi della riforma cattolica, in «Critica ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] per i principi di affidarsi a dei saggi consiglieri, perché «i prencipi che non istimano il conseglio di huomini saui, et dotti dal governo di Mosè, Davide, Ezechia, Costantino, Teodosio e Carlo Magno75. Nel capitolo VI del libro II, «De bello omnibus ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] tenser"; ibid., p. 801). Federico è ricco e saggio, e appare in sostanza idoneo al suo compito ( Andrea Ungaro a Guillaume de Nangis: un'ipotesi sui rapporti tra Carlo I d'Angiò e il regno di Francia, "Mélanges de l'École Française de Rome", ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] cavalleria che sostenne già la gran lotta tra i Mori e Carlo con l'esercito dei suoi paladini, compie ora la più pia La Conquistata è pur sempre il primo poema, fatto un po' più freddo e all'esterno più saggio.
Certo il poema riformato non sa tener ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...