BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] potenzialmente romanzesca, che ebbe il plauso di recensori illustri come, fra gli altri, Carlo Emilio Gadda.
Negli anni stampe La politica di un impolitico (Milano 1948), il cui saggio centrale Dieci anni di ansie 1935-1945 riflette sul trauma ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] la Lettera di N. Daniel Caro [Carlo Denina] a p. Atanasio da Passagna sopra il dovere de' ministri evangelici di predicare, de l'Allemagne, Berlin 1788, e che era stalo preceduto dai saggi Sur les causes de la différence des langues, ibid. 1783; Sur ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] 1753), difesa, a dire il vero un po' tardiva, dei nostri poeti contro le censure del saggio volterriano sulla poesia epica, severi sul Goldoni; vi si lodano invece le Fiabe di Carlo Gozzi, per la prima volta forse accostate allo Shakespeare creatore ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] Giampaolo Pansa), così come trova ampi riscontri commerciali ogni saggio o manuale che ruoti intorno a un personaggio televisivo venduti in assoluto, La ragazza di Bube di Carlo Cassola (1960) e Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani (1962 ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] del Filelfo e di Carlo Marsuppini e fu ammesso ai convegni di S. Maria degli Angeli presso il Traversari, non senza frequentare (il Burckhardt non gli dedicò neanche una citazione), fino al saggio del 1890 del Flamini, che vide invece in lui il ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] anni da Carlo Cattaneo, aveva il suo saggio sul mercato librario e sul "mestiere del letterato" in Italia. Ne nacque una delle cose più intelligenti e sentite del C., un ampio scritto pubblicato nella Rivista europea dell'aprile e maggio 1838. Il ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] insignito con il premio Crotone il 12 luglio 1958.
La giuria era composta da Ungaretti, Carlo Emilio . Giordano, «Horcynus Orca»: il viaggio e la morte, Napoli 1984; Id., Cima delle Nobildonne o della metamorfosi infinita. Saggio sull’ultimo D’A., ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] un'idea di letteratura efficacemente sintetizzata in questo passo di un suo saggio intitolato appunto Laletteratura (sottotitolo Definizione) comparso in opuscolo a Milano nel 1882: "Il più bel vero nei lavori d'immaginazione è quello che corrisponde ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] dell’autore (1613-1619), rappresentando piuttosto il cosciente tentativo di saggiare nella lingua ‘altra’ i due registri l’«Ovidio veneziano», il suo «cigno del canal’ grande»; o l’affettuoso omaggio idiomatico a ➔ Carlo Goldoni, parzialmente in ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] Quest'ultima tesi provocò subito la replica irriverente e risentita di Carlo Porta con i suoi Dodis sonett all'abaa Giavan, poi i posteri" (Saggi critici, a cura di L. Russo, Bari 1965, I, p. 6).
Nel marzo del 1817 il G. perse il padre: la sostanza ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...