BARBELLO, Giovanni Giacomo
Luigi Angelini
Nacque a Crema nel 1590; la tradizione vuole che in età giovanile abbia appreso l'arte del disegno e della pittura a Napoli. Tornato presto in patria, iniziò [...] Moroni e delle sale del castello di Cavemago, il B. aveva già dato saggio della sua abilità prospettica e delle sue qualità figlia, di cui si ignora il nome, che esercitò la pittura; fu pittore anche il'figlio, Carlo Antonio, operoso nel Cremasco, di ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] 31) il F. realizzò, nel 1835, l'Iconografia romana, in cui furono effigiati tra gli altri Carlo Fea ( F. La vita e le opere (catal.), Matelica 1948; A. Calabi, Saggio sulla litografia. La prima produzione ital. in rapporto a quella degli altri paesi ...
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GIOVANI, Francesco (Giovane, Juveni, Juvanis)
Rossella Faraglia
Nacque a Roma nel 1611, come si rileva dalla breve nota biografica che Nicola Pio dedicò all'artista. Da essa si apprende che fu dapprima [...] , tra cui quella di un suo alunnato presso Carlo Maratta, poco probabile perché il G. era più anziano di quattordici anni.
L organico del catalogo complessivo del G., e al suo saggio si rimanda per approfondire la conoscenza dell'opera sia pittorica ...
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CANONICA, Bartolomeo (Bertolino) della
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni, fu intagliatore e pittore, ma non ne sono note le opere. Il suo nome tuttavia ricorre spesso in documenti della seconda metà [...] sono le sue nozze con Violantina di Carlo Doria (Maiocchi, II, p. 168 pagamenti fino al 1482.
Nel 1481 il C. è console dell'arte dei Certosa di Pavia, Milano 1895, p. 61; G. Natali, Saggio di un Abbecedario..., in Boll. stor. pavese, VIII (1908), ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] collaborazione all'illustrazione delle Antichità di Ercolano, promossa da Carlo III di Borbone. Il B. iniziò con un saggio, il Nilometrio (da invenzione di Francesco Lavega), inciso per il Prodromo delle antichità di Ercolano del Bayardi (I, Napoli ...
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CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] in Lombardia, a Verona, rinnovando i contatti con il Balestra, a Bologna, a Parma e più di disegni furono donati dal barone Carlo Giuseppe Hippoliti), e tre nella Graphische naturale insieme nell'invenzione, saggio nelle disposizioni, e galante ...
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BERNINI, Rosalba (Rosalpina)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlia di Clemente e di Giuditta Olgiati, nacque a Parma nell'anno 1763
Clemente, pittore di animali, di fiori e di "carte d'inganno", è tradizionalmente [...] il De Werz a Milano disegnava sia a penna sia a matita per illustrazioni di libri scientifici. Ci restano tre tavole (IX-XI) che illustrano l'articolo di Carlo ), Milano 1956 (per Clemente); A. Calabi, Saggio sulla litografia, Milano 1958, pp. 7, 22 ...
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AGLIO (Allio), Donato Felice
Elisabeth Mahl
Nacque probabilmente nel 1677 a Milano da Gabriele, "Obristwachtmeister" imperiale a Vienna. Non sembra abbia avuto un'educazione propriamente artistica, [...] Klosterneuburg. Nel 1729, come saggio, eseguì la trasformazione barocca del dell'edificio a residenza dell'imperatore Carlo VI (stanze di rapprescmtanza, di Klosterneuburg l'A. costruì fra il 1740 e il 1751 il santuario di Maria Bründl nella Bassa ...
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Critico d'arte (Rovereto 1903 - Roma 1991). Figura complessa e aperta a molteplici esperienze, autore di dipinti nei quali si accordano razionalità e lirismo, narratore, musicista, B. ha svolto la sua [...] astratte degli artisti che facevano capo alla Galleria del Milione a Milano. Il suo nome è in particolare legato a Kn (1935; ristampato nel 1972), il primo saggio in Italia sull'arte cosiddetta astratta, strutturato su un'impostazione metafisica di ...
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Collezionista (Fusignano 1867 - Roma 1938); donò alla Biblioteca comunale di Forlì (1937) la sua vasta raccolta di ricordi romagnoli: manoscritti e stampati (55.000), incisioni, disegni, medaglie, monete, [...] essa sono annessi un monetiere imperiale, il medagliere di Mussolini relativo al fascismo, e una serie di 40.000 autografi di ogni epoca e di grande importanza. P. pubblicò, tra l'altro, un Saggio di una bibliografia delle tradizioni popolari della ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...