FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] sett. 1860). Si tratta del dipinto eseguito dall'artista come saggio del suo primo anno di pensionato dal titolo Torquato Tasso nell' del F. presente alle mostre dell'Accademia fu il dipinto Carlo Emanuele I duca di Savoia scaccia l'ambasciatore di ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] . 315, 343 s.; A. Calabi, Saggio sulla litografia, la prima produzione italiana … s., figg. 4 s.; P. Arrigoni, Il pittore litografo G. E., in Rassegna di M. Rosci, Ilvolto della Lombardia da Carlo Porta a Carlo Cattaneo; paesaggi e vedute 1800-1859, ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] Carlo Prati nel 1699 e rimasto interrotto per la sua morte sopraggiunta il 22 febbr. 1700. Il fatto che sia stato Giuseppe a esser chiamato per il , Saggio di unastoria dell'arte organariain Italia, Milano 1889, pp. 76 s.; R. Lunelli, Tra "il furor ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] in numero cospicuo in territorio modenese. Altri saggi superstiti sono la pala con i SS. 149; G. Soli, La chiesa di S. Carlo del Castellaro in Modena, ibid., p. 331; A. Lugli, Erudiz. e Pittura alla corte estense: il caso di S. Caula (1637-1724), in ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] (1825). Il G. era legato da stretta amicizia al Pinelli, come dimostra un acuto saggio sulla sua Roma il 20 ott. 1861.
Lasciò solo una sorella, Anna, vedova Savetti. L'artista aveva due studi, uno nella scomparsa piazza della Tribuna di S. Carlo, ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] Biblioteca è conservato un altro manoscritto (Lanc. 33 bis) con il disegno dello spaccato e della pianta della chiesa di S. Carlo Borromeo (S. Carlo ai Catinari), firmato e datato 1784, che sembrerebbe un saggio di esame per la grande accuratezza con ...
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CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] di Lione, approvati nel 1496 dal re di Francia Carlo VIII, richiedevano all'aspirante maestro scultore di eseguire uno maestro aveva facoltà di rimettere a giudizio un saggio di quello che riteneva il prodotto migliore del suo lavoro (Bucher, ivi, ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] stilemi: ne costituiscono una significativa testimonianza il lungo saggio che, a proposito di Castel del è suo'. Émile Bertauxe Giustino Fortunato, in Pagine del trentennale. In ricordo di Carlo Bo, a cura di S.G. Bonsera, Potenza 2001, pp. 55-58; ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] B., ritenuto oggi il prototipo dell'antiquario settecentesco verboso e sciocco. Certo, era poco male se nel Saggio... sopra un antico e da Piacere...(Chambery 1775), per le nozze di Carlo Emanuele con Maria Clotilde di Borbone Francia. Ambiziosa era ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] complesso programma del Gamberti, il F. offre poi saggio di una consuetudine con il settore della scenografia, quanto fiori, sono rapportabili a soluzioni dei lombardi Pier Francesco e Carlo Cittadini, attivi alla corte estense, e di loro emuli ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...