FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...]
L'assedio iniziò l'ultimo giorno di dicembre e vide le truppe del duca Carlo di Borbone devastare le campagne ma non assalire in forze la città. Nel febbraio 1527 mentre il F. temeva l'arrivo dell'artiglieria del duca di Ferrara Alfonso e gli stessi ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] Perugia nel 1472, venne confermato nella carica anche per il successivo 1473. Quattro anni più tardi, nel corso nobile genovese che, già fatto incarcerare da Galeazzo Maria Sforza, era stato liberato dal Simonetta in occasione della rivolta di Carlo ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] per ordine del re (1348); ma questo consiglio non gli dovette costare la perdita del favore regio. Il 15 apr. 1348 ricevette le terre confiscate a Carlo d'Artus; fu poi investito della contea di Montorio ed ottenne altri doni dal re nel novembre del ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] quale, e non solo quindi della Chiesa, sentiva di essere venuto al concilio. Lo ricordò espressamente il cardinale Francisco de Toledo raccomandandolo a Carlo V il 20 apr. 1552 per l'assegnazione di un'abbadia della diocesi di Siracusa: "yo no puedo ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] da una folla plaudente e dai rappresentanti della Municipalità. Il 25 marzo il governatore francese Claude de Lenoncourt lo nominò sindaco e procuratore.
Il G. negoziò e ottenne da Carlo VIII il diritto a battere moneta, condiviso solo con Napoli, e ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] asiento di 156.000 scudi e 40.000 ducati con il potente segretario di Carlo V Francisco de los Cobos, riuscendo a inserirsi nel Doria e dai Riformatori del 1528, come regime misto di nobili e di popolari, sul modello romano dei due ordini, senatorio ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] ottobre 1846, nella guardia nobile lombardo-veneta.
Istituita nel 1838, la guardia nobile italiana si affiancava a
Il G. morì a Palidano di Gonzaga (Mantova) il 10 apr. 1913.
Poco dopo la sua morte furono pubblicate le Memorie e lettere di Carlo ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] , incaricata di presentare al re di Francia Carlo VI i progetti di Bonifacio IX per superare il grande scisma d'Occidente, dopo che era morto il papa avignonese Clemente VII.
Nel 1395 rappresentò il papa alle solenni cerimonie per l'investitura di ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] mobili ed immobili, che assegnò in parte ai fratelli Carlo, Braccio e Giovanni Fortebracci, figli di Oddo, come la conciliazione tra i fuorusciti ed i nobili concedendo un'amnistia generale. Il tentativo fallì. In occasione del rientro in ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] anno dopo, venne inviato, insieme con altri nobili veneziani, lungo il Po per esaminare i luoghi dove era in 67; N. Nicolini, Suirapporti diplom. veneto-napoletani durante i regnidi Carlo I e Carlo II d'Angiò, in Arch. stor. perle prov. napoletane, ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...