Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] noce perché la selvaggina potesse conservarsi; Carlo Emanuele (1672) introdusse daini nel parco il cervo, l'alce, il daino, il capriolo e la lepre, che corrispondono alla selvaggina nobile; gli altri sono il cinghiale, il lupo, la volpe, il tasso e il ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] Girolamo.
Se l'ideale cavalleresco è magnificamente impersonato nelle nobili figure del conte d'Anguersa, di Carlo d'Angiò, di Pietro d'Aragona e di Federigo degli Alberighi, il caso - questa capricciosa divinità boccaccesca che sostituisce l'antico ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] sola per la morte di Carlo Imbonati, con cui conviveva, lo chiamò a sé da Milano. Allora appunto il M. cantò con candido animo -, la figura nobile e malinconica del protagonista, quelle perfide di Svarto e di Guntigi, il viaggio del diacono Martino ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] di Benevento del 1266. - Fu combattuta e vinta, il 26 febbraio 1266, da Carlo d'Angiò, contro Manfredi, re di Sicilia. Ebbe grande fu da tre nobili beneventani fondato il celebre monastero di S. Vincenzo alle sorgenti del Volturno. Il duca Gisulfo, ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] dal desiderio di ristabilire nel paese l'ordine, la disciplina, la pace, mantenendo il regime parlamentare. Egli esponeva questo suo programma in un nobile messaggio diretto al popolo; e i suoi primi atti corrisposero a questi propositi. Resistendo ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] imposto all'irresoluto Clemente VII, e veder prossimo il. crollo del prepotere di Carlo V sulla penisola. Con lui sperava, e più immaginare; e v'era in esso qualche cosa di profondamente nobile, un che di pudore morale a scoprirsi di fronte, al ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] impresa" di Carlo iII di Durazzo, trovarono loro fortuna nel regno di Napoli: sennonché questa durò poco, per il disfavore della regina di Portanova, al cui seggio nobiliare appartenevano anche i Sannazzaro. Il romanzesco episodio ci rivela tuttavia ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] del Moro con la corte francese e incitasse Carlo VIII a discendere in Italia. Nel luglio e il principato, L, V, 161). Innanzi alla discesa di Carlo VIII, ormai sicura, A. spiega azione piuttosto risoluta, tenta di dissuadere il re, di ottenere il ...
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Pietro Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, fu nominato da Urbano VI successivamente protonotaro, cardinale diacono, cardinale prete, e alla morte di lui (15 ottobre 1389) venne eletto papa col nome [...] appoggiandosi sul giovane Ladislao, figlio di Carlo di Durazzo, fatto da lui coronare re di Napoli il 29 maggio 1390 e contrapposto a Luigi Condusse a qu̇esto scopo lunghe e vane trattative con Carlo VI di Francia e con gli antipapi Clemente VII e ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] degli autori più giovani: da A. De Carlo (n. 1952: Treno di panna, 1981 rispondevano a un impegno eticamente nobile ma esteticamente debole. Neppure le : "Insegno e nel tempo libero scrivo. Come il lettore avrà capito, all'inizio ero poeta e come ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...