Scrittore (745 circa - 814) della corte carolingia. Di nobile famiglia della Neustria, verso il 790 fu nominato abate, sebbene laico, di Saint-Riquier. Consigliere e amico di Carlo Magno, fu suo ambasciatore [...] presso il papa (792, 794, 796), lo accompagnò all'incoronazione e fu uno dei quattro testimoni al suo testamento (811). Avviato alle lettere da Alcuino e Paolino d'Aquileia, poeta (fu chiamato Omero nell'Accademia palatina), gli è stata attribuita, ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] dimensione di un simbolo, è assurta – nobile e solenne – nell’Olimpo dei ‘ Una personalità come Carlo Cattaneo parlò in quegli Dotto, Verdi e l’editoria, in Giuseppe Verdi: l’uomo, l’opera, il mito, cit., p. 97.
8 S. Baia Curioni, Mercanti dell’Opera ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] forza e potere sovrano ma anche di nobile discendenza, prudenza e strategia; il castello è simbolo di dominio feudale, divenne l’emblema degli imperatori germanici (il primo a usarla fu Sigismondo, figlio di Carlo IV, salito al trono nel 1410) ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] un filo di perle che fa sei giri in banda; c. di nobile (fig. G), cerchio gemmato cimato da 8 perle; c. di cavaliere emessa da Enrico VII, Edoardo VI e Carlo II. Ne è stata sospesa la coniazione tra il 1902 e il 1907. In Austria, Danimarca, Islanda, ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] l'altro alcuni splendidi ritratti (Ritratto equestre di Giovanni Carlo Doria, 1606, Genova, Galleria Nazionale della Liguria a Notre-Dame) il parossismo dei movimenti si placa in una maggiore ricerca di classicità e di nobile grandiosità. Il suo stile ...
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Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] nel 781 i ducati longobardi di Spoleto e di Toscana, pagando un tributo al papa, il quale gli incoronò re d'Italia e re di Aquitania i figli Pipino e Ludovico. Da Carlo nel 787 A. si fece cedere Viterbo, Orvieto e Soana, che si aggiunsero al ducato ...
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Famiglia bolognese, forse oriunda dell'Umbria; si elevò dal medio ceto, cui apparteneva, quando Cristoforo (1470-1546) sposò la nobile Angela Marescalchi. Nel 1572 Ugo divenne papa col nome di Gregorio [...] Napoletano (1707-34), riebbero Piombino all'avvento di Carlo di Borbone sul trono delle Due Sicilie; lo si ricordano Ugo B.-Ludovisi (1856-1935), vicecamerlengo della Chiesa, e il figlio Francesco B.-Ludovisi (1886-1955), senatore del Regno e primo ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] alla bellezza come avviamento e conforto a nobili imprese. Di più, il senso e il bisogno dell'arte, in una natura accenno nelle parole che nel Paradiso (VIII, 54-57) si fa dire da Carlo Martello:
Assai m'amasti, e avesti ben onde;
ché s'io fossi giù ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] anno solo e alle stesse condizioni con cui l'ebbe Carlo di Calabria. Il duca di Atene s'insediò nel palazzo dei priori e Fu così creato l'istituto del podestà (1207), che doveva essere nobile, guelfo e forestiero e dar conto del suo operato alla fine ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , se si tolgono ilNobili, la tipografia di San Tommaso d'Aquino, nonché il successore della tipografia Dalla e Ravenna al papa, e le città occupate in Puglia all'imperatore. Carlo, duca di Savoia, ebbe Ceva, Cherasco, Asti, sottratte ai Francesi; la ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...