Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] il vescovo di Cava G.T. Sanfelice, il vescovo di Bergamo V. Soranzo, il vescovo di Cheronissos G.F. Verdura, il vescovo di Modena E. Foscarari, il cavaliere pugliese M. Galeota, ilnobile et la politique du cardinal Carlo Carafa (1556-1557), "Revue ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] , quella, del 1419, di Leonardo Giustinian in onore di Carlo Zeno che ribadisce valori comuni ulteriorizzandoli; e lo stesso, in la virtù; la virtù è moderazione. È ben nel mezzo ilnobile non ricco e, insieme, non povero. Saprà ben seguire la ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] Vittoria e di molti altri artisti) e concependo ilnobile disegno di dotare Venezia di una biblioteca pubblica , Venezia 1903, pp. 57-67 (pp. 7-138).
31. Carl Bühler, Scribi e manoscritti nel Quattrocento europeo, in Libri, scrittura e pubblico ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ). Sirventese su Carlo d'Angiò e l'imminente spedizione in Italia e contro i chierici; "il re Manfredi è elevato sopra tutti e senza pari", per il quale Puglia, Sicilia, Calabria e il Principato sono prosperi (vv. 28-34); poiché il re è nobile e puro ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] de’ veneziani (1798-1808) del patrizio «quarantiotto» Carlo Antonio Marin, nessuno si era più cimentato in significativi di poter qua impunemente scegliere temi alle lor fantasie». Il «nobile tentativo di purgare de’ vecchi errori la storia veneziana ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] veneziano del Fonzio, durante il soggiorno in Germania, era stato ilnobile Girolamo Marcello, cui faceva capo 239), pp. 277-294.
72. Giovanni Soranzo, Rapporti di san Carlo Borromeo con la Repubblica Veneta, "Archivio Veneto", ser. V, 27, ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] noto che gli imprenditori tessili erano soprattutto tra i nobili "nuovi").
Nonostante questi tentativi, l'insurrezione vi a Carloil palazzo di strada Nuova, il ducato di Tursi, le due galere; a Giannettino, ormai cardinale, diverse rendite. Il ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] a una nobildonna veneziana da ca’ Malipiero era ilnobile padovano Speroindio Salvatico, dottore in utroque iure: su quello culturale la scarsa dimestichezza con i libri: v. Carla Boccato, Aspetti della condizione femminile nel ghetto di Venezia (sec ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] considerata come principio ideale delle istorie italiane, del 1858, Carlo Cattaneo aveva scritto: «l’adesione del contado alla città, le famiglie degli avvocati napoletani di prestigio. Ilnobile di origine modenese Federico Carandini fu espulso dall ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] potente personaggio (da alcuni identificato con Luigi IX o con Carlo d'Angiò) il quale poteva esser definito dal nostro, nelle dediche delle dirla con il Contini, " componimento di tono arcaico, che... s'iscrive modestamente sotto ilnobile segno di ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...