La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] al primato pontificio, ma non plaudente al nuovo santo Carlo Borromeo -, colla scorta della Bibbia e d'una letteratura . L'amore per la scienza avvince così ilnobile ricco e potente e ilnobile ininfluente e marginale e poco provvisto di mezzi ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] , come quella costituita nel 1389 [...> fra ilnobile Pietro Marini, Rolando Ognibene e Pietro Dolze, con 1993. Per un confronto con un'altra area, urbana e rurale, Carlo Poni, Norms and Disputes: the Shoemakers' Guild in Eighteenth-Century ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] meravigliare se "l'uomo" - nella fattispecie soprattutto ilnobile lombardo - "per quanto [...] avvilito dall'abitudine della
20. Di "impero delle circostanze" parla l'inviato piemontese Carlo Bossi in un dispaccio del 5 maggio 1797: cf. Giovanni ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] in questo negozio il mio oggetto non tanto il guadagno, quanto il gusto (37).
Mentre ilnobile Lorenzo tratta per avere Tessin junior, in cui viene descritta la rappresentazione di Carloil Grande, libretto di Adriano Morselli, musica di Domenico ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] in questo negozio il mio oggetto non tanto il guadagno, quanto il gusto (37).
Mentre ilnobile Lorenzo tratta per avere Tessin junior, in cui viene descritta la rappresentazione di Carloil Grande, libretto di Adriano Morselli, musica di Domenico ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] '700 dalle Memorie di Carlo Goldoni (5): "Un nobile veneziano, un patrizio, membro della repubblica, mentre non si degnerebbe di fare il negoziante, o il banchiere o il notaio o il medico o il professore universitario, abbraccia l'avvocatura ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] le relazioni dei rettori, la si desume da altre testimonianze: padovano e nobile, il poeta Carlo de' Dottori non esclama forse contro lo spadroneggiare, nella sua città, di nobili armati seguiti da un codazzo di bravi, «gregge iniquo e maledetto» di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] collocazione sociale, il borghese Francesco Mengotti e ilnobile Francesco Battaglia: il primo risale dalla 191-198.
86. Memoria dei fatti e della sventura accaduta a Carlo Contarini nell'anno 1780, scritta dal cittadino Domenico suo figlio e ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] ); Milanesi residenti a Venezia che vogliono festeggiare molto bene s. Carloil 4 novembre 1620 (lettera 62, per cui fanno anche chiedere a fallire, non ilnobile proprietario, né tantomeno gli altri nobili palchettisticamente consociati.
79. ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] nell'842 Carloil Calvo (di lingua francese) e Ludovico il Germanico (di lingua tedesca) si scambiarono il giuramento in qui per christianus.Da una prospettiva particolaristica un nobile storico sassone, Dietmaro di Merseburg, considerava antiqui ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...